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Salvatore Riina, meglio conosciuto con il soprannome di Totò (Corleone, 16 novembre 1930 – Parma, 17 novembre 2017), è stato un mafioso e terrorista italiano.
17 nov 2017 · Salvatore (Totò) Riina, da giorni in coma dopo due interventi, ha smesso di vivere alle 3.37 nel reparto detenuti dell'ospedale di Parma. Ieri aveva compiuto 87 anni e per gli inquirenti teneva...
15 gen 2023 · Riina, conosciuto da tutti come Totò, chiamato anche Totò u curtu per la sua bassa statura, o zù Totò, era l’uomo più ricercato d’Italia. Capo della famiglia mafiosa dei corleonesi, che a...
17 nov 2017 · Tòtò u curtu, all'anagrafe Salvatore Riina, superboss della mafia, numero due di Luciano Liggio e poi capo indiscusso della cupola è morto a Parma. In carcere stava scontando 26 ergastoli al ...
17 nov 2017 · E' morto Totò Riina, il 'capo dei capi'. Il boss mafioso da 24 anni era al 41 bis. Il capo della mafia siciliana è deceduto alle 3,37 nel reparto detenuti dell'ospedale di Parma. I familiari...
21 lug 2024 · Il Capo dei Capi Totò Riina detenuto nel carcere di Turi a 22 anni. Agli albori della sua carriera criminale. Dietro le sbarre frequenta la terza elementare, studia, si applica ed è un...
Salvatore Riina (Italian pronunciation: [salvaˈtoːre (toˈtɔ r)riˈiːna]; 16 November 1930 – 17 November 2017), called Totò (sicilian diminutive of Salvatore), was an Italian mobster and chief of the Sicilian Mafia, known for a ruthless murder campaign that reached a peak in the early 1990s with the assassinations of Antimafia ...
20 mag 2024 · Totò Riina, all’anagrafe Salvatore Riina, è stato il capo assoluto di Cosa nostra dal 1982 al 1993, anno del suo arresto. Mafioso e terrorista, si ritiene sia stato di fatto in...
17 nov 2017 · È morto Totò Riina, ecco chi era «Il capo dei capi». Da latitante per 24 anni ha guidato Cosa Nostra, ordinando decine di stragi fra cui quelle del 1992 di Falcone e Borsellino. Dal 1993 era ...
16 nov 2017 · È morto alle 3.37 del mattino del 17 novembre 2017 il boss corleonese Totò Riina. Malato da tempo, il «capo dei capi» era ricoverato nel Reparto detenuti dell’ospedale di Parma.