Risultati di ricerca
29 mag 2023 · Nell’oscurità Dante distingue una sagoma simile a quella di un mulino mosso dal vento: è Lucifero, il capo dei diavoli. Sta immobile, conficcato nel centro della distesa ghiacciata, nella medesima posizione in cui venne fatto precipitare da Dio, ed è visibile dalla metà del petto in sù.
Lucifero è il mostro che domina il IX Cerchio dell'Inferno, dove sono puniti i traditori. Dante lo descrive come un'enorme creatura pelosa, con tre facce e tre paia d'ali, che sbatte il ghiaccio e piange con sei occhi.
L'Inferno è la prima cantica della Divina Commedia di Dante Alighieri, dove Lucifero è il demone che regna nel centro della Terra. L'opera descrive le nove cerchi dell'Inferno, dove sono puniti i peccatori secondo la logica morale di Aristotele e Tommaso d'Aquino.
LuogoDannatiPenaPersonaggi Presenti O CitatiAntinfernoIgnavi e angeli che durante la ribellione ...Corrono nudi seguendo un'insegna che ..."Colui che fece per viltade il gran ...Primo cerchio LimboNon battezzatiNessuna pena, eccetto il desiderio ...Abele, Noè, Mosè, Abramo, Re David, ...Secondo cerchio IncontinentiLussuriosiSono trasportati e percossi da una bufera.Minosse, Paolo e Francesca, Gianciotto ...Terzo cerchio IncontinentiGolosiGiacciono stesi a terra, esposti a ...Cerbero, Ciacco, Farinata degli Uberti, ...- Lucifero Nella Commedia
- Lucifero: Portatore Di Luce
- Le Rappresentazioni Medievali Di Lucifero: Grottesco O Grandioso?
- GeneratedCaptionsTabForHeroSec
“Le insegne del re dell’inferno avanzano.”
Così inizia il trentaquattresimo canto, l’ultimo, dell’Inferno dantesco, con l’unica citazione latina della prima cantica. Data la complessa stratificazione plurilinguistica della Commedia, possiamo azzardare che l’uso del latino servisse a conferire solennitàal personaggio, ipotesi suffragata dal fatto che la citazione riprendesse un inno religioso. Ci ritroviamo così, da subito, in un clima di orrore religioso, di solennità biblica: nella Giudecca ogni cosa è statica, tutto tace, l’unico mo...
È Virgilio a raccontare a Dante la storia della creatura ch’ebbe il bel sembiante. Il grandioso mito cosmico, di origine aristotelico-averroistica, vuole che in origine le terre emerse si trovassero nell’emisfero australe, più nobile perché più vicino all’Empireo. Lucifero, il più fulgido tra gli angeli, il più glorioso e vicino a Dio, aspirava org...
Il Lucifero dantesco, imperador del doloroso regno (espressione chiaramente opposta all’imperador che là sù regna, con cui si riferisce a Dio nel primo canto del poema), è gigantesco: le sue dimensioni gli conferiscono sì una natura esclusivamente materiale, carente di qualsiasi spiritualità (e infatti a Dante appare, in lontananza, come una macchi...
Un articolo che analizza il personaggio di Lucifero, il demonio più grande e potente, nella terza cantica dell'opera dantesca. Si esplorano le fonti, le immagini, le simbologie e le interpretazioni del suo aspetto, del suo ruolo e della sua caduta.
Dante e Virgilio raggiungono la Giudecca, dove si trovano i dannati che hanno tradito i benefattori. Tra loro, Lucifero, il demone che si gira intorno al mondo, e i suoi tre compagni: Giuda, Bruto e Cassio.
Nella tradizione teologica medievale ricorrono significative testimonianze intorno a L., riprese e meditate sui fondamentali motivi scritturali, e alle quali poté, direttamente o indirettamente, attingere Dante.
Dante e Virgilio vedono Lucifero, il re dell'Inferno, che tortura i traditori dei benefattori. Il poeta descrive il mostro, le sue tre facce, le sue ali e le sue lacrime, e poi esce dall'Inferno con il maestro.