Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Fu suocera di Luigi XVI. Soluzioni. - undici lettere: MARIA TERESA. Per le curiosità vedi: L'imperatrice d'Austria duchessa di Milano {Con il titolo di duchessa di Milano ha risollevato le sorti del Ducato con un’efficiente riforma catastale ed amministrativa, fornendo un prezioso...}.

  2. Luigi XVI di Borbone ( Versailles, 23 agosto 1754 – Parigi, 21 gennaio 1793) è stato re di Francia dal 1774 al 1792, avendo ereditato il trono dal nonno Luigi XV; dal 1º ottobre 1791 regnò con il titolo di "re dei Francesi" fino al 10 agosto 1792, giorno della sua deposizione.

  3. Figlio ( Versailles 1754 - Parigi 1793) del delfino Luigi e di Maria Giuseppina di Sassonia. Nipote di Luigi XV, fu il suo successore (1774).

    • Contesto
    • Piano D'evasione
    • Cause Del Fallimento
    • La Discussione Politica Intorno Alla Fuga Del Re
    • Fonti Storiche
    • Popolarità
    • Bibliografia
    • Collegamenti Esterni

    A partire dalle giornate del 5 e 6 ottobre 1789, il re non era più libero nei movimenti e si trovava di fatto quasi prigioniero a Parigi, nel palazzo delle Tuileries, insieme alla famiglia, tenuto sotto stretta sorveglianza dalla Guardia nazionale e dal suo comandante, Gilbert du Motier de La Fayette. Erano vari mesi che Luigi XVI progettava di las...

    La partenza della famiglia reale da Parigi era un'idea ricorrente dopo la cosiddetta «marcia su Versailles» del 5 e 6 ottobre 1789, data a partire dalla quale era stata per la prima volta portata in consiglio. Le prime tracce dei preparativi di questa evasione risalgono al settembre 1790. Sembra che il piano iniziale fosse stato formulato dal vesco...

    Secondo molti appassionati di questo fatto storico, fra cui Napoleone Bonaparte (del quale è stata trovata una lettera sull'argomento dallo storico André Castelot), i maggiori responsabili del fallimento furono il duca di Choiseul e Autier. Il duca non avrebbe rispettato le direttive di Bouillé, ed anzi avrebbe scompaginato il piano iniziale, in qu...

    Il testamento politico di Luigi XVI

    Il mattino del 21 giugno 1791, il cameriere di Luigi XVI scoprì sul letto, al posto del re, un testo di 16 pagine scritto da Luigi XVI di suo pugno, intitolato «Dichiarazione a tutti i Francesi», nella quale giustificava la sua partenza da Parigi e riteneva illegale la monarchia costituzionale. Il re voleva in effetti rivolgersi direttamente al popolo attraverso questa dichiarazione, al fine di renderlo giudice della situazione politica in cui si trovava il paese. Tradizionalmente chiamato «i...

    La finzione del rapimento

    In seno all'Assemblea, la maggioranza monarchica (che dopo la morte di Mirabeau era guidata dal cosiddetto «triumvirato» formato da Barnave, Lameth e Duport) aveva ormai ottenuto le riforme richieste e stava cercando di «fissare la Rivoluzione», come aveva detto lo stesso Duport. Perciò la notizia della fuga del re metteva a repentaglio questa politica. Per salvare la monarchia costituzionale, era necessario fingere che il re non avesse tradito la Costituzione, e allora nel Club dei Giacobini...

    La denuncia della fuga

    I giornali della sinistra radicale da molto tempo avevano previsto una fuga del re. Perciò, i partigiani dell'abolizione della monarchia sfruttarono subito l'episodio di Varennes per descrivere Luigi XVI come un nemico della rivoluzione e la partenza come una fuga. Con la partenza in incognito il re aveva dimostrato in modo eclatante di non sentirsi legato al giuramento di fedeltà alla Costituzione che aveva prestato il 14 settembre 1790. Il 16 luglio i Cordiglieri, che non facevano parte del...

    La fonte principale per conoscere i dettagli della fuga a Varennes è la corrispondenza di Maria Antonietta. Ma molti partecipanti e spettatori di quei fatti hanno lasciato le loro memorie degli avvenimenti. Fra di essi il marchese de Bouillé e il duca di Choiseul, che aiutarono la fuga, nonché Moustier, Valory e la marchesa di Tourzel, che si trova...

    Filmografia

    1. La Nuit de Varennes, 14º episodio della serie televisiva La caméra explore le temps (1960), di Stellio Lorenzi, André Castelot e Alain Decaux. 2. Il mondo nuovo di Ettore Scola (1982), tratto dal romanzo La Nuit de Varennes ou l'Impossibile n'est pas français(1982) di Catherine Rihoit, sovrappone ai fatti storici correttamente descritti, le vicende d'invenzione di osservatori casuali. 3. Ce jour-là, tout a changé : l'évasion de Louis XVI, docufiction di Arnaud Sélignac per France 2del 2009...

    Mémoires sur l'affaire de Varennes, comprenant le mémoire inédit de M. le marquis de Bouillé, Parigi, Baudouin frères, 1823, VIII, pag. 324, (nella Collection des mémoires relatifs à la Révolution...
    Varennes : le pouvoir change de main con prefazione di J.-P. Bertaud, Langres, D. Guéniot, 2007, pag. 168 – ISBN 978-2-87825-397-9.
    Aimond, Charles (1874-1968). – L'Énigme de Varennes : le dernier voyage de Louis XVI, juin 1791, Parigi, J. de Gigord, 1936. – XIII-187 p. ill., con cartine disegni inediti.
    Ancelon, Étienne-Auguste, La Vérité sur la fuite et l'arrestation de Louis XVI à Varennes, d'après des documents inédits, Parigi, E. Dentu, 1866, pag. 250.
  4. Nacque a Versailles il 24 agosto 1754 dal delfino Luigi e da Maria-Josèphe di Sassonia. Divenuto delfino alla morte del padre (1765), sposò nel 1770 Maria Antonietta di Austria. Il suo avvento al trono nel 1774 fu accompagnato dalle più rosee previsioni.

  5. 20 giu 2019 · Nella notte del 20 giugno 1791 il re di Francia Luigi XVI fugge da Parigi insieme alla sua famiglia. Il giorno dopo il sovrano viene fermato a Varennes.

  6. 8 giu 2019 · Luigi Sedicesimo – nipote di Luigi XV – era figlio di Luigi Ferdinando, Delfino di Francia, e della consorte Maria Giuseppina di Sassonia. Nacque a Versailles nella notte del 23 agosto 1754 e gli fu imposto il nome di Louis-Auguste e il titolo di Duca di Berry.