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  1. 4 giorni fa · La legge di interpretazione autentica si limita a chiarire a quali condizioni qualitative (limite di sostanze inquinanti) e giuridiche (riutilizzazione), le terre e le rocce da scavo possono essere escluse dalla disciplina in materia di rifiuti e pertanto chiede:

  2. 2 giorni fa · Versione coordinata con modifiche aggiornata al 28/05/2024. Stampa. Riordino e semplificazione della disciplina sulla gestione delle terre e rocce da scavo - Attuazione articolo 8, Dl 133/2014 - Abrogazione Dm 161/2012 - Modifica articolo 184-bis, Dlgs 152/2006.

  3. 3 giorni fa · Dettagli. Vademecum terre e rocce da scavo 2023. Documento illustrato allegato, sulla disciplina delle "Terre e rocce da scavo", in accordo con il D.Lgs. n. 152/2006 (TUA) e il D.P.R. 120/2017. Sommario. 0. Premessa. 1. Campo di applicazione e definizioni. 2. Possibili regimi applicabili. 2.1 Gestione come Rifiuto.

  4. 3 giorni fa · Il richiamo all'art. 184-bis, in questo caso, è esclusivamente riferito ai materiali provenienti dalle sole attività di scavo, come emerge dal tenore letterale della disposizione e dal richiamo, prima della modifica ad opera del d.lgs. n. 205 del 2010, all'art. 186, che riguardava le terre e rocce da scavo”. La categoria dei «sottoprodotti»

  5. 2 giorni fa · Decreto 13 ottobre 2016, n. 264. (Gu 15 febbraio 2017 n. 38) Regolamento recante criteri indicativi per agevolare la dimostrazione della sussistenza dei requisiti per la qualifica dei residui di produzione come sottoprodotti e non come rifiuti. Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.

  6. 3 giorni fa · Piano di utilizzo terre e rocce da scavo / Note e Modello ID 20710 | 24.11.2023 / In allegato Documento completo e modello Il piano di utilizzo terre e rocce da scavo è il documento nel quale il proponente attesta il rispetto delle condizioni e dei requisiti previsti dall’articolo 184-bis del dlgs 152/2006 (sottoprodotto) e dall ...

  7. 13 ore fa · Il Centro Studi Ance, per il quarto anno consecutivo, ha realizzato gli “Scenari regionali dell’edilizia, 2024” nella convinzione di quanto anche nei singoli territori, così come a livello nazionale, sia importante disporre di dati oggettivi per comprendere le tendenze in atto nel settore, oltre che svolgere un’attività di lobby più efficace.