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  1. Giorgio V (nato George Frederick Ernest Albert; Westminster, 3 giugno 1865 – Sandringham, 20 gennaio 1936) è stato re di Gran Bretagna e Irlanda e dei Dominion britannici d'oltremare, nonché imperatore d'India dal 6 maggio 1910, quale successore di suo padre Edoardo VII, fino alla sua morte sopraggiunta il 20 gennaio 1936.

  2. Giorgio V è stato re di Gran Bretagna e Irlanda e dei Dominion britannici d'oltremare, nonché imperatore d'India dal 6 maggio 1910, quale successore di suo padre Edoardo VII, fino alla sua morte sopraggiunta il 20 gennaio 1936.

  3. GIORGIO V re di Gran Bretagna, Irlanda e dei dominî britannici di oltremare, imperatore delle Indie. Nato a Londra il 3 giugno 1865, secondo figlio del re Edoardo VII e della regina Alessandra, nata principessa di Danimarca.

  4. Giorgio V re di Gran Bretagna e Irlanda nell'Enciclopedia Treccani - Treccani - Treccani. Figlio (Londra 1865 - Sandringham, Norfolk, 1936) di Edoardo VII. Entrò nella marina nel 1877. Divenne erede al trono alla morte del fratello, Alberto Vittorio duca di Clarence (1892).

  5. 6 mag 2023 · Re Giorgio V muore a Sandringham il 20 gennaio 1936 e di diritto sale al trono il figlio primogenito Edoardo con il nome di re Edoardo VIII. Rimase in carica fino all'11 dicembre, giorno della sua abdicazione decisa in seguito all'impossibilità di sposare l'amore della sua vita, la divorziata americana Wallis Simpson. La coppia non ebbe figli.

  6. Giorgio V è stato re del Regno Unito, delle colonie britanniche d'oltremare ed Imperatore d'India. Biografia [modifica | modifica sorgente] Nacque a Londra da re Edoardo VII e dalla principessa del Galles, Alessandra di Danimarca. Regnò dal 22 giugno 1911 al 20 gennaio 1936, giorno della sua morte.

  7. Durante il regno ebbe un atteggiamento rispettoso verso la Costituzione, lasciando che i ministri governassero in suo nome. Nel 1917 rinunciò ai titoli tedeschi di Sassonia-Coburgo-Gotha, assumendo quello inglese di Windsor. Nel 1921 inaugurò a Belfast il Parlamento dell’Irlanda settentrionale, invitando gli irlandesi a una pacificazione generale.