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Risultati di ricerca

  1. 10 ore fa · E per unire e non dividere la nostra comunità, in particolare in una città Medaglia d’ Oro della Resistenza, che ha una lunga storia di apertura e di dialogo e di condivisione interreligiosa e interculturale”. Così Andrea De Maria, deputato PD. Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico Camera dei Deputati

  2. arianna.cr.piemonte.it › iterlegcoordweb › dettaglioLeggeArianna Banca Dati Normativa

    10 ore fa · La presente legge è finalizzata ad assicurare il regolare svolgimento dell'attività scientifico-culturale degli Istituti Storici del Piemonte associati all'lstituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione di cui alla legge 16-1-1967, n. 3 e dell'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza in Torino.

  3. 10 ore fa · L’accordo di Noumea lo aveva congelato, limitando il diritto di voto nelle elezioni provinciali per i cittadini che vivevano in Nuova Caledonia nel 1998, così come i loro discendenti. Tuttavia, al 20% degli elettori è stato negato il diritto di voto, violando i principi di uguaglianza e universalità del suffragio.

  4. 10 ore fa · Sedutosi dopo l’intervento, si rivolge ai compagni di partito così: « Io, il mio discorso l’ho fatto. Ora voi preparate il discorso funebre per me ». Illustrazione del discorso di Giacomo Matteotti del 30 maggio 1924. È forse questo discorso, più che il risultato delle urne, a sancire l’inizio della seconda fase della dittatura.

  5. 10 ore fa · Le proteste degli studenti per la Palestina in tutto il mondo, perché sono fondamentali e perché non bisogna dimenticarle.

  6. 10 ore fa · Scrittrice francese, con un’infanzia in Indocina, ha raccontato la sua storia trasgressiva nel romanzo “L’Amante” divenuto film. Una vita libera, la sua, fatta di premi, impegno e alcolismo

  7. 10 ore fa · Giovanni Falcone, la cui effigie orna gli uffici di indegni successori, uno dei primi a sostenere la necessità di separare chi accusa da chi decide e di rafforzare l’imparziali­tà del giudice. E Giuliano Vassalli, colui che riuscì a portare in Italia, nel 1989, il processo di tipo accusatori­o, per quanto annacquato dall’avverbio “tendenzial­mente”.