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Raffaello Sanzio (Urbino, 28 marzo o 6 aprile 1483 – Roma, 6 aprile 1520) è stato un pittore e architetto italiano, fra i più celebri del Rinascimento [1].
6 nov 2023 · Raffaello Sanzio da Urbino, noto semplicemente come Raffaello, è stato uno dei più grandi pittori e architetti italiani del Rinascimento. Nato il 6 aprile 1483 a Urbino, una città nelle Marche, Italia, Raffaello dimostrò un talento artistico eccezionale sin da giovane.
18 apr 2024 · Raffaello Sanzio: vita, stile e caratteristiche delle opere del celebre artista urbinate, protagonista del Rinascimento italiano.
Chi è Raffaello Sanzio? Dopo le premature morti dei genitori, Raffaello entra in contatto con Perugino, lavora a Città di Castello e a soli quindici anni dimostra piena padronanza nella gestione della bottega paterna.
Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura.
1 mar 2021 · Raffaello, le principali opere e i temi della sua arte. Dove vedere le opere di Raffaello. Il grande pittore francese Eugène Delacroix ebbe a scrivere che Raffaello Sanzio (Urbino, 1483 - Roma, 1520) fu “la manifestazione terrestre di un’anima che parla con gli dèi”.
Questa pagina elenca, in ordine cronologico e divise per categorie, le opere di Raffaello Sanzio, pittore e architetto italiano dell'alto Rinascimento, tradizionalmente uno dei tre grandi maestri del periodo, costituendo una ideale "triade dell'arte" con Leonardo da Vinci e Michelangelo Buonarroti. Raffaello fu un artista estremamente prolifico
6 apr 2023 · Il pittore e architetto Raffaello Sanzio è stato uno dei nomi più importanti del Rinascimento pittorico italiano. La sua maniera, contrapposta alla scuola caravaggesca, si è diffusa in Europa arrivando sino ai giorni nostri, contaminando persino i linguaggi figurativi di cinema e fumetto.
RAFFAELLO Sanzio. Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491.
Il successo della prima stanza sancisce la definitiva ascesa, al fianco di Michelangelo, di Raffaello nell’Italia di inizio Cinquecento. Cominciano così a giungere, pressanti, richieste di impiego delle sue virtù da parte di facoltosi personaggi della Roma pontificia.
