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  1. All'inizio i rapporti con il re furono difficili, avendo il sovrano preso (almeno in apparenza) il ritorno di Thiers come una umiliazione; Luigi Filippo mise Thiers in imbarazzo suggerendogli di conferire il bastone da Maresciallo di Francia a Sébastiani, rientrato dalla missione a Londra: il capo del governo era combattuto fra il desiderio di compiacere uno dei politici suoi amici e il ...

  2. Luigi Filippo ascese al trono con la Rivoluzione di luglio del 1830, tuttavia non diventò "re di Francia", bensì "re dei francesi", cosicché venne marcato il concetto di sovranità nazionale e abbattuto, almeno in parte, il concetto legittimista, di sovranità per volere divino. Nel 1848 venne esautorato anche Luigi Filippo.

  3. Filippo II, noto anche come Filippo Augusto, Filippo il Conquistatore o Filippo il Guercio, è stato il settimo re di Francia della dinastia Capetingia, figlio e successore di Luigi VII il Giovane e della sua terza moglie Adèle di Champagne.

  4. 26 ott 2023 · Il duca temeva che la fragilità della corona risvegliasse le ambizioni delle grandi famiglie aristocratiche, quindi, annullando la promessa con una nipote di Filippo V, che vide così frustrato il suo disegno di unire le corone di Spagna e di Francia, nel 1725 combinò il matrimonio del giovane re con Maria Leszczynska, figlia di Stanislao, che avrebbe regnato per periodi alterni sulla Polonia.

  5. Luigi Filippo Roberto in una fotografia d'epoca. Essendogli preclusa la carriera militare in Francia, il Duca d'Orléans si iscrisse alla Reale accademia militare di Sandhurst, alla quale accedette senza concorso per ordine della regina Vittoria, come figlio primogenito del Capo di una Casa Reale.

  6. La luogotenenza generale di Luigi Filippo d'Orléans è un periodo della storia di Francia compreso fra il 31 luglio al 9 agosto 1830, nel corso del quale l'allora duca d'Orléans esercitò il potere di monarca con il titolo di luogotenente generale del Regno

  7. A questi seguono il governo Molé (1836), espressione del tentativo di Luigi Filippo di ostacolare il libero gioco parlamentare, e i due governi di Adolphe Thiers (1836 e 1840), che concedono maggiore spazio alle vocazioni bellicistiche della borghesia parigina, vocazioni rilanciate dal ritorno a Parigi delle ceneri di Napoleone.