Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Born into a Jewish family in Pisa, Italy, Liana Millu was just 24 when Italian Prime Minister Benito Mussolini issued his first racial decrees in September 1938. Along with all other Jewish professors, instructors, and students in public schools throughout the country, she was promptly dismissed from the elementary school where she had found her first teaching position.

  2. 6 ago 2009 · Liana Millu, ebrea, fu catturata nel ’44 dai tedeschi in Toscana, dov’era staffetta della Resistenza, e deportata ad Auschwitz-Birkenau. Riuscì a sopravvivere all’allucinante esperienza e a ...

  3. L'ultima testimonianza lasciata da Liana Millu, ebrea genovese di origine pisana, giornalista, scrittrice e apprezzata conferenziera, intervistata dall'autore poco prima della sua scomparsa, avvenuta il 6 febbraio 2005.

  4. Con la prefazione dell’amico Primo Levi, “Il fumo di Birkenau” è un testo difficile, ma che rappresenta una testimonianza a caldo unica. Poco prima della sua liberazione, durante il transito nei vari campi, Liana Millu trova in una fattoria abbandonata un diario, appunto un Tagerbuch, e una matita. Riempirà quelle pagine in maniera ...

  5. 28 gen 2021 · Tagebuch. Il diario del ritorno dal Lager, di Liana Millu. In questi giorni sono stati selezionati i vincitori del concorso “I giovani ricordano la Shoah”, giunto alla XIX edizione. Anche quest’anno, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, sono molte le scuole italiane ad aver inviato elaborati di diverso tipo.

  6. Liana Millu wird dem Anspruch, der sich hinter ihrer Kritik verbirgt, nämlich die Realität des Lagers mit einem anderen Blick zu betrachten, in „Rauch über Birkenau“ durchaus gerecht. Die Hauptpersonen ihrer Erzählungen sind ihre Leidensgenossinnen und Kameradinnen aus dem Vernichtungslager.

  7. 5 feb 2015 · "La lunga vita di Liana Millu è paragonabile, per alcuni versi, a quella di questa sua opera: solo il passare degli anni ha fatto sì che la sua straordinaria parola udita a viva voce o fissata sulla carta, ampliasse via via il numero degli ascoltatori e dei lettori chiamati a custodire quel messaggio e quindi a onorare quella persona.