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  1. 26 ott 2022 · Come si scrive Reverendissimo? Sulla busta dovresti scrivere: “A Sua Eccellenza Reverendissima, Monsignor (nome e cognome), Arcivescovo di” e il nome della città a cui è assegnato. La forma allocutiva dovrebbe essere “Vostra Eccellenza Reverendissima”. Quando parli con l’arcivescovo in persona, usa sempre il titolo “Vostra ...

  2. Eccellenza è un trattamento di antica origine, adottato dalle consuetudini e convenzioni protocollari in campo amministrativo, giudiziario, politico-militare, religioso e nobiliare di numerosi paesi. Esso è utilizzato in presenza delle cariche cui è rivolto con l'espressione "vostra eccellenza", "sua eccellenza", le "loro eccellenze" e, per ...

  3. Rivolgiti al vescovo. La formula di cortesia è sempre "Vostra Eccellenza Reverendissima". Concludi la lettera con queste parole: "Con devoto (o filiale) ossequio" oppure con "Sperando nella Vostra benedizione, porgo i miei rispettosi saluti".

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  5. E.) il Cardinale Vicario. 4. E. grigia, consigliere segreto e potente di qualche alto personaggio. L’espressione fu usata la prima volta (fr. éminence grise) per il cappuccino François Le Clerc du Tremblay (detto le père Joseph), confidente e consigliere del cardinale Richelieu, che aveva invece il titolo di éminence rouge «eminenza rossa».

  6. Come si scrive una lettera al cardinale? La lettera va iniziata con Eminenza reverendissima, e terminata con una frase come questa: prego vostra Eminenza di accogliere i miei deferenti (rispettosi, come minimo) saluti, OPPURE, se credente, Invocando la benedizione di Vostra Eminenza, la prego di accogliere, eccetera.

  7. Scrivi a un cardinale. Sulla busta devi annotare le seguenti parole: "A Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale (nome e cognome) Vescovo o Arcivescovo di (città)". Quando ti rivolgi per iscritto a un cardinale usa la forma allocutiva "Vostra Eminenza Reverendissima". Nella gerarchia ecclesiastica, il cardinale è secondo solo al papa.