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  1. La Guerra dei trent’anni fu sia una guerra di religione tra cattolici e protestanti, sia una guerra politica tra gli Asburgo, che volevano uno Stato egemone nell’area tedesca, e Francia e Svezia che volevano allargare la loro influenza. La guerra si svolse nell’Europa continentale tra il 1618 e il 1648 e fu suddivisa in quattro fasi.

  2. Trent’anni, guerra dei Insieme di conflitti che si svolsero tra il 1618 e il 1648 in Europa e comportarono profondi mutamenti degli assetti politico-economici. Le origini di questa lunga guerra vanno ricercate [...] un primo tempo le risposte ispano-imperiali furono efficaci, giungendo a minacciare Parigi, ma dal 1640 la guerra si orientò in favore dei Franco-Svedesi.

  3. Richelieu ebbe due scopi preminenti in politica interna e uno in quella estera: in politica interna, ridurre l'influenza ugonotta sulla monarchia e ridimensionare fortemente l'arroganza della nobiltà francese, sottomettendola al potere regale; in politica estera, lottare contro l'impero degli Asburgo (guerra d'Italia, guerra franco-spagnola, guerra dei trent'anni).

  4. Il 24 ottobre 1648, il successore di Ferdinando II, Ferdinando III, firma la Pace di Vestfalia, che pone fine alla guerra dei Trent’Anni. Solo la Spagna non sottoscriverà l’accordo, continuando a combattere con la Francia fino al 1659, quando il primo ministro cardinale Mazzarino, successore di Richelieu, negozierà la Pace dei Pirenei.

  5. La guerra di successione mantovana (1628-1631) fu un conflitto connesso alla guerra dei Trent'anni, causato dalla morte nel dicembre 1627 di Vincenzo II, ultimo erede maschio in linea diretta della Casa dei Gonzaga e sovrano dei ducati di Mantova e del Monferrato.Questi territori erano fondamentali per il controllo della Strada Spagnola, un percorso via terra che consentivaalla Spagna ...

  6. Nel 1635 entrò direttamente nella guerra dei Trent'anni, che gestì fino all'anno della sua morte, nel 1642, lasciandola poi al suo successore Mazzarino (1602-1661), da lui stesso creato nel 1642 cardinale e indicato come suo erede; un altro arbitro della politica francese, e anche lui elemento influente del successore di Luigi XIII, l'infante Luigi XIV (1638-1715) e di sua madre Anna d'Austria.

  7. Richelieu, Armand-Jean Du Plessis de. Cardinale e politico francese (Parigi 1585-ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un’educazione letteraria accurata.