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Una grande attenzione al contenuto simbolico del testo rivela anche lo straordinario corpus di iniziali istoriate che orna il s. realizzato per Drogone, vescovo di Metz, intorno alla metà del sec. 9° (Parigi, BN, 9428).
San Simeone è il settimo vescovo di Metz. Nella cronotassi della diocesi figura tra San Vittore e Sabbazio. La sua posizione è stata assegnata dal più antico catalogo dei vescovi della città, compilato intorno al 776 e giunto ai nostri giorni nel cosiddetto “Sacramentario” di Drogone, vescovo di Metz tra gli anni 823 e 855.
Cattedrale di Metz. La cattedrale di Santo Stefano (in francese Cathédrale Saint-Étienne) è la chiesa principale di Metz, in Francia. È la cattedrale dell'antica Diocesi di Metz . È una delle più belle e maestose opere dell' architettura gotica di stile francese. Imponente nelle dimensioni, le sue volte, con un'altezza di 41,41 metri ...
Drogone di Metz vescovo francese ... vescovo di Metz (823–855) abate (abbazia di Gorze, 848–855) abate (abbazia di Luxeuil, 820–855) vescovo cattolico; vescovo;
Adalberone fu il promotore della riforma monastica dell'abbazia di Gorze, come ci viene confermato dalla Adalbéron Ier - Evêque de Metz (929-962), Biographie [8], e, nel 944, ancora secondo la Biographie, divenne abate dell'abbazia di Sint-Truiden [9] . Nel 953, il duca di Lotaringia, Corrado il Rosso, a Magonza, appoggiò il cognato ...
San Gondolfo (Gondilfus o Gondulphe) è il trentanovesimo vescovo di Metz. Nella cronotassi ufficiale dei vescovi della diocesi, figura dopo Sant’Algiramno e prima di Drogone. La sua posizione è stata assegnata dal più antico catalogo dei vescovi della città, compilato intorno al 776 e giunto ai nostri giorni nel cosiddetto “Sacramentario” di Drogone, vescovo di Metz tra gli anni 823 ...
Arnolfo di Metz †640; Clodolfo di ... Drogone (670-708), divenne maggiordomo anche di Borgogna e governò i due regni, anche con l'aiuto del fratellastro ...
