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  1. Ad Extirpanda (dal latino: "Per estirpare") è una bolla pontificia emessa il 15 maggio 1252, ad opera di papa Innocenzo IV e di validità confermata sia da papa Alessandro IV il 30 novembre 1259 sia da papa Clemente IV il 3 novembre 1265. 19 relazioni.

  2. Presa la tutela di Corradino di Svevia, divenne sovrano dell'Italia meridionale e, anche se per breve tempo, lo Stato della Chiesa andò dalla Toscana alla Sicilia. Nel 1252, con la bolla Ad extirpanda, giustificò l'uso della tortura da parte dell'Inquisizione.

  3. La bolla Ad extirpanda, emessa il 15 maggio 1252 ad opera di papa Innocenzo IV, diede per la prima volta all'inquisitore la possibilità di avvalersi di un vero e proprio corpo di polizia e con la sua promulgazione lasciò all'inquisitore libera competenza e territorialità, nonché la scelta degli strumenti a disposizione per estorcere la confessione eretica, fra cui la tortura.

  4. 15 mag 2024 · 15 maggio 1521, con la bolla papale “Ad extirpanda” si autorizza il ricorso alla tortura contro gli eretici . Il 15 maggio 1251 papa Innocenzo IV, al secolo Sinibaldo Fieschi, genovese, emette la bolla papale “Ad extirpanda” che autorizza il ricorso alla tortura per ottenere la confessione da parte dei sospetti colpevoli di eresia dall’ortodossia cattolica romana.

  5. Poco evangelica - ed è rimasta come una indelebile macchia del suo pontificato - fu la bolla Ad extirpanda emanata due anni prima di morire, nel 1252, con la quale permise all'inquisizione di fare uso della tortura.

  6. Con la bolla Ad extirpanda, Innocenzo IV autorizzò l'uso della tortura e Giovanni XXII estese i poteri dell'Inquisizione nella lotta contro la cosiddetta stregoneria. Tesina sulla Santa Inquisizione CACCIA ALLE STREGHE, MEDIOEVO

  7. Due anni prima di morire, nel 1252, emana la bolla Ad extirpanda con cui viene concesso all’Inquisizione l’uso della tortura. Papa Innocenzo IV muore nell’anno 1254 a Napoli, poco dopo aver appreso la notizia della sconfitta dell’esercito pontificio per mano di Manfredi di Svevia.