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  1. La disposizione del quarto comma si applica anche all'atto con cui si promuove il procedimento arbitrale. [10] [1] Il Decreto 10 dicembre 1998 (in G.U. 11/12/1998, n. 289) ha disposto (con l'art. 1, comma 1) che "La misura del saggio degli interessi legali di cui all'art. 1284 del codice civile e' fissata al 2,5 per cento in ragione d'anno, con ...

  2. 30 mar 2022 · Sempre in termini generali, l’articolo 1815, comma 2 Codice Civile stabilisce qual è la sorte degli interessi usurari: questi non sono più dovuti ed il mutuo continua senza oneri, quindi si converte in mutuo gratuito. Tuttavia, il problema del trattamento civilistico dell’usura investe non soltanto quella pecuniaria, ma anche la cd. usura ...

  3. 27 apr 2020 · Nel Codice civile e nella normativa speciale si fa spesso riferimento agli interessi legali. ... L’art. 1282 c.c. fa salve le eccezioni nascenti dalla legge, ad esempio i crediti:

  4. 27 mar 2024 · In tema di prova del maggior danno nelle obbligazioni pecuniarie ai sensi dell'art. 1224, comma 2, c.c., il creditore che invochi un parametro fisso di quantificazione (nella specie, il rendimento dei titoli di Stato) è esonerato dall'onere di provare la maggiorazione del danno legata alle proprie condizioni soggettive. ( Cassazione civile, Sez.

  5. 581 La cessione obbliga il cedente a consegnare al cessionario i titoli probatori del credito o, se è stata ceduta una parte di esso, copia autentica dei titoli medesimi ( art. 1262 del c.c. ); questa consegna, già considerata dal codice civile del 1865 come trasferimento del possesso del credito (art. 1538, secondo comma), è in realtà un ...

  6. Articolo 1202 Codice Civile. Surrogazione per volontà del debitore. Il debitore, che prende a mutuo una somma di danaro o altra cosa fungibile al fine di pagare il debito, può surrogare il mutuante nei diritti del creditore, anche senza il consenso di questo. La surrogazione ha effetto quando concorrono le seguenti condizioni:

  7. L'art. 1268 c.c., subordinando la liberazione del debitore ad una dichiarazione espressa del creditore, esclude che la liberazione possa costituire l'effetto di fatti concludenti, per definizione sintomatici di una manifestazione tacita di volontà e comunque concettualmente contrapposti alla dichiarazione espressa. ( Cassazione civile, Sez.