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  1. Offiziolo Visconti. Il Libro d'ore di Gian Galeazzo Visconti (noto anche come Offiziolo Visconti) è un libro d'ore miniato prodotto in Lombardia tra il 1390 e il 1434. Custodito nella Biblioteca visconteo sforzesca fino al 1500 [1], attualmente è conservato presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze .

  2. Gian Galeazzo Visconti nasce a Pavia il 16 ottobre 1351 e muore a Melegnano, ... Gian Galeazzo Maria Sforza: biografia e ducato. Visconti - Insediamento e panoramica generale.

  3. it.wikipedia.org › wiki › TestoneTestone - Wikipedia

    Gian Galeazzo Maria Sforza e Ludovico Maria Sforza Il testone fu coniato per la prima volta a Milano nel 1474 dal duca Galeazzo Maria Sforza che ne fu il signore dal 1466 al 1476 . I conii furono incisi da Cristoforo Foppa , noto con il soprannome di Caradosso (ca. 1452-1527).

  4. 15 mar 2020 · Nel 1402, morto Gian Galeazzo, secondo le sue ultime volontà i domini conquistati vennero spartiti tra i figli, sottoposti, per breve tempo, alla reggenza della moglie Caterina: Filippo Maria e Giovanni Maria si divisero l’intero dominio tranne Pisa e la Toscana viscontea, assegnate a Gabriele Maria, figlio naturale – poi legittimato – avuto dall’amante Agnese Mantegazza.

  5. Gigliola Soldi Rondinini. Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. 1392.Alla morte del padre (1402)ereditò, appena decenne, il titolo di conte di Pavia ed il relativo dominio sulla città e sui territori al di là del Ticino e nel Veneto, in ...

  6. Maria, duca di Milano, L., fallito un tentativo di sostituire il nuovo duca, il fanciullo Gian Galeazzo, col proprio fratello Sforza Maria, con questo e l'altro fratello Ascanio fu condannato al confino (1477).

  7. 2 set 2018 · E difatti, del corpo di Galeazzo Maria non si seppe più nulla, proprio come era interesse del fratello Ludovico il Moro, nei cui piani vi era quello di usurpare il potere al giovane nipote Gian Galeazzo. Ma forse qualcuno, quel cadavere non solo ebbe modo di individuarlo, ma addirittura di spostarlo da Milano, per dargli una più degna sepoltura.