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  1. A 40 anni dal terribile omicidio in cui persero la vita Emanuela Setti Carraro insieme a suo marito, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, una splendida biografia presenta la figura di Emanuela. Ne emerge il ritratto di una donna tenace, allegra e innamorata della vita e dell'uomo che con tanta determinazione aveva scelto porgendogli un giorno una rosa.

  2. 2 set 2020 · Chi era Emanuela Setti Carraro, la moglie del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, morta tra le sue braccia nell’attentato di Via Carini del 3 settembre 1982. Caparbia e testarda, Emanuela Setti Carraro, aveva scelto di dedicare la sua vita ai più deboli come crocerossina. Si trasferì a Palermo subito dopo il matrimonio con il generale ...

  3. 3 set 2014 · Il 3 settembre 1982 Emanuela Setti Carraro fu trovata morta abbracciata a Carlo Alberto Dalla Chiesa, perché è fra le braccia del proprio uomo che una donna si sente maggiormente protetta. L ...

  4. db0nus869y26v.cloudfront.net › it › Emanuela_Setti_CarraroBiografia

    Emanuela Setti Carraro (Borgosesia, 9 ottobre 1950 – Palermo, 3 settembre 1982) è stata un'infermiera italiana, seconda moglie del generale-prefetto Carlo Alberto dalla Chiesa. Morì nella strage di via Carini in cui venne ucciso anche il marito, appena cinquantaquattro giorni dopo il loro matrimonio. È tumulata assieme al marito, nella tomba di famiglia, al cimitero della Villetta a Parma .

  5. Emanuela Setti Carraro: aggiornamenti e approfondimenti. Tutte le notizie a tema Emanuela Setti Carraro pubblicate su la Repubblica

  6. 3 set 2021 · Ed era anche molto caparbia e determinata. Sapeva quello che voleva e lo otteneva”, ha dichiarato Paolo Setti Carraro, fratello di Emanuela, in un’intervista del 2019 all’ Adnkronos. La sua ...

  7. 3 set 2022 · Milano. Un’infermiera con la vocazione del bene e l’idea che l’amore dovesse implicare scelte assolute, una crocerossina che seguì il generale fino alla morte: ecco chi era Emanuela Setti Carraro, morta con il marito e con l’agente Domenico Russo il 3 settembre del 1982 a via Carini a Palermo per mano di un mitra mafioso.