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  1. The Bona Tower. On the 26th December 1476, the Lord of Milan, Galeazzo Maria Sforza, son of Francesco Sforza and Bianca Maria Visconti, fell victim to a plot and was stabbed to death, causing his wife Bona di Savoia, to move to the safest place within the castle and further fortify it with the addition of a tall tower.

  2. Il successore di Francesco I fu Galeazzo Maria (1444-1476), duca dal 1466 alla morte, che sposò Bona di Savoia. Fra le sue figlie illegittime va segnalata Caterina Sforza, che sposò dapprima Girolamo Riario, divenendo signora di Forlì ed Imola, e fu poi la madre di Giovanni dalle Bande Nere.

  3. bona di savoia - Figlia (Avigliana 1449 - Fossano 1503) del duca Ludovico di Savoia , sposò nel giugno del 1468 Galeazzo Maria Sfor...

  4. La moglie, Bona di Savoia, si trasferì quindi nel luogo più sicuro del Castello, la Rocchetta e la fortificò con un’alta torre. La Torre di Bona, posta all’incrocio tra le ali nord-est e sud-est, consentiva così il controllo di tutto l’edificio.

  5. Nel 1476, si inizia a costruire la Torre di Bona, per difendersi dalle insidie di Lodovico il Moro. Prende il nome dalla vedova di di Galeazzo Maria Sforza, Bona di Savoia che resse il ducato per qualche tempo dopo l'assassinio del duca. Si limitò a promuovere nel Castello opere di carattere difensivo e di gusto arretrato; lo testimonia

  6. 17 nov 2017 · ho notato questo testone di Bona di Savoia in vendita all'asta NAC e ho alcune perplessità che vorrei chiarire con i più esperti per motivi di studio. Si tratta del testone di Tipo I o di Tipo II? Mi confonde il riferimento citato nell'asta (MIR218/1) perché sul MIR dei rami collaterali di Casa Savoia sembra essere il n° 159 o 160.

  7. Dopo la legittimazione, avvenuta nel 1466 con l’ascesa al soglio ducale del padre, la troviamo al seguito prima di Bianca Maria Visconti e poi, dopo la morte di questa nel 1468, di Bona di Savoia. La cronologia ci dice, quindi, che il ruolo di modello avuto dalla Visconti è solo indiretto, non avendo avuto Caterina l’opportunità di crescere effettivamente accanto alla nonna paterna.