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  1. (Claudio Carabba, Sette', 11 settembre 2003) "'The Dreamers' è il film di un uomo stanco che scivola nel tentativo di raccontarci metaforicamente una scandalosa giovinezza. Ormai ha perso il favoloso talento e qui deve ricorrere a scipite immagini tv in bianco e nero per fare atmosfera: proprio lui, che in 'Ultimo tango' aveva rilanciato con una minima trovata i consumi di burro.

  2. 1 set 2013 · Regia: Bernardo Bertolucci Anno: 2003 È un mix tra battaglie sessantottine e Nouvelle Vague il film The Dreamers – I sognatori (The Dreamers, Bernardo Bertolucci, 2003), quasi un diario spirituale in cui il regista Bernardo Bertolucci inserisce, citando qua e là, tutto ciò che a lui è più caro.

  3. The Dreamers - I sognatori non è un film della Nouvelle Vague, ma Bernardo Bertolucci si può inserire agevolmente in quell’antico ordine di idee più volte teorizzato anche da uno dei critici più importanti di tutta la storia del Cinema e grande amico di Jean-Luc Godard e dello stimato collega François Truffaut: André Bazin.

  4. Trailer The Dreamers - I sognatori. Regia di Bernardo Bertolucci . Un film Da vedere 2003 con Michael Pitt, Louis Garrel, Eva Green, Robin Renucci, Anna Chancellor . Cast completo Titolo originale: The Dreamers . Genere Drammatico, - Italia, Gran Bretagna, Francia , 2003 , durata 130 minuti. Uscita cinema lunedì 8 gennaio 2024 distribuito da ...

    • 130 min
  5. 10 feb 2017 · The Dreamers – I sognatori (qui recensione) è un film diretto da Bernardo Bertolucci, del 2003, oggi 10 febbraio in tv su Iris (21.00), interpretato da Michael Pitt, Eva Green e Louis Garrel.

  6. Senza immaginare cosa si sarebbe scatenato intorno a lei. L'età dei miracoli è edito da Mondadori (2012). I sognatori. The dreamers è un libro di Karen Thompson Walker pubblicato da DeA Planeta Libri : acquista su IBS a 16.15€!

  7. "The dreamers" é certamente girato con la perizia filmica che è tipica di Bertolucci (é 'cinema' senza le contaminazioni di tipo paratelevisivo che annacquano tanto prodotto italiano) ma si risolve in una sterile operazione 'retrò', una dichiarazione di fuga dalla realtà e di vuoti di cose da dire, che il regista pensa di riempire con il ricorso ad un insistito erotismo.