Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Recensione su ...E ora parliamo di Kevin (2011) di spopola | Leggi la recensione di spopola su ...E ora parliamo di Kevin film diretto da Lynne Ramsay con John C. Reilly, Tilda Swinton, Ezra Miller, Siobhan Fallon

  2. Recensione su ...E ora parliamo di Kevin (2011) di alan smithee | Leggi la recensione di alan smithee su ...E ora parliamo di Kevin film diretto da Lynne Ramsay con John C. Reilly, Tilda Swinton, Ezra Miller, Siobhan Fallon

  3. 6 mar 2015 · Ora, Kevin, specie da bambino, nei suoi inquietanti silenzi e nei suoi sguardi obliqui, sembra l’Anticristo, ma è ovvio trattarsi di “semplificazione” e stereotipo efficace ai fini narrativi, al pari del folle progetto architettato al fine di punire (perché, poi?) la madre, riducendola ad una reietta sola e dimenticata.

  4. Kevin sta per compiere sedici anni. Kevin è finalmente il protagonista. Ma scopriamo fin dal prologo (due immagini, una immobile, una sfrenata: egualmente inquietanti) che in "E ora parliamo di Kevin "la voce agente e sofferente del racconto è la madre, Eva, dietro le quinte della strage, che si sobbarca il dolore inconcepibile degli strascichi.

  5. E Ora Parliamo Di Kevin è un film drammatico del 2011 diretto da Lynne Ramsay. Pellicola dal forte impatto visivo, tanto dolorosa quanto inquietante, in questo adattamento sul grande schermo dell’omonimo romanzo di Lionel Shriver in cui il rapporto tra madre e figlio, nonostante a volte possa apparire complicato e sofferto, rimane indissolubile.

  6. Il trailer italiano del film - ...E ora parliamo di Kevin video film trailer ufficiale cinema americano italiano in uscita clip inedite scena dietro le quinte interviste attori speciali curiosità

  7. 6 mar 2015 · Ora, Kevin, specie da bambino, nei suoi inquietanti silenzi e nei suoi sguardi obliqui, sembra l’Anticristo, ma è ovvio trattarsi di “semplificazione” e stereotipo efficace ai fini narrativi, al pari del folle progetto architettato al fine di punire (perché, poi?) la madre, riducendola ad una reietta sola e dimenticata.