Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Perché la rivoluzione trionfasse contro la reazione bisognava che sulla libertà si venisse fondando la vita privata e pubblica; combattendo il protezionismo egli apriva il Piemonte a una diretta comunicazione con l’attività economica europea e creava un movimento di attività e di iniziative che permise allo Stato di affrontare vent’anni di politica avventurosa. il liberismo di Cavour ...

  2. C’è un pezzo di Piemonte nella storia della Crimea, il territorio conteso nel sanguinoso conflitto fra l’Ucraina e la Russia di Vladimir Putin. L’obelisco di corso Fiume, a Torino, ci ricorda che nel 1855 l’esercito di Vittorio Emanuele II finì a combattere proprio in Crimea, sul lontano Mar Nero, spinto dalle ambizioni internazionali del conte di Cavour.

  3. Compatite coloro i quali, avendo l'animo atto a sviluppare i generosi principi della civiltà, sono ridotti a contemplare la loro patria dalle baionette austriache.”. (35) La lettera è datata 2 dicembre 1830 e Cavour la scrive da Genova ai tempi in cui è stato assegnato alla direzione del Genio militare.

  4. Istituto Liberale Piemonte - Cavour, Turin, Italy. 272 likes. Pagina ufficiale della sezione piemontese di Istituto Liberale. Link gruppo WhatsApp:...

  5. 29 mag 2021 · Cavour, ritratto di Francesco Hayez. Nobile di convinzioni liberali ma ostile alle idee democratiche rivoluzionarie del Mazzini, Cavour è Ministro dell’Agricoltura e del Commercio nel Governo D’Azeglio dal 1850 al 1852, con una breve parentesi come Ministro delle Finanze, e alla fine del ’52 succede a D’Azeglio alla guida del Governo piemontese.

  6. Il programma liberale del conte di Cavour Il leader della componente liberale moderata, il conte Camillo Benso di Cavour (1810-1861), dopo frequenti soggiorni a Ginevra, Parigi e Londra, a contatto con le progredite borghesie di quei paesi si era convinto che il principale ostacolo all’unità d’Italia stava

  7. 7 ago 2010 · Cavour lo difese con vigore, il quotidiano cattolico «L'Armonia» replicò con un velenoso articolo «Il Conte di Cavour e il suo Isacco»: fu il primo caso di antisemitismo nel Piemonte liberale. La posizione di segretario particolare del Conte di Cavour, fino a quel momento ricoperta da Costantino Nigra, si era resa libera nel 1858.