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Cesare Maria Luigi De Vecchi, conte di Val Cismon (all’anagrafe originariamente come Devecchi; Casale Monferrato, 14 novembre 1884 – Roma, 23 giugno 1959) è stato un generale, politico e diplomatico italiano. È stato quadrumviro della marcia su Roma e Ministro dell'educazione nazionale, esponente di punta dell'ala "moderata ...
Uomo politico italiano (Casale Monferrato 1884 - Roma 1959); decorato al valore nella guerra 1915-18, fu tra i promotori del fascismo piemontese.
Quasi a risarcirlo del mancato riconoscimento, Vittorio Emanuele III gli conferì il 3 luglio 1925 iltitolo non trasmissibile di conte di Val Cismon. Con l'ex combattente veniva premiato anche il fedele sostenitore della dinastia.
DE VECCHI, Cesare Maria, conte di Val Cismon. Nato a Casale Monferrato il 14 novembre 1884, conseguì la laurea in giurisprudenza. Si diede anche alla pittura ed espose più volte alle mostre della Promotrice di Torino, e pubblicò un volume di versi ( Primavera, Torino 1906).
Cesare Maria De Vecchi, 1st Conte di Val Cismon (14 November 1884 – 23 June 1959) was an Italian soldier, colonial administrator and fascist politician.
Nel 1925, per i suoi meriti bellici, il re gli conferirà il titolo di conte di Val Cismon. Inizia così per De Vecchi il percorso comune a molti ex-combattenti della guerra mondiale: l'incontro con il primo fascismo, l'organizzazione della violenza squadrista nel 1920-21, i primi incarichi politici.
Segretario della Società Promotrice di Belle Arti ne divenne presidente alla morte di Davide Calandra. Partecipò alla Prima guerra mondiale come Ufficiale d’Artiglieria e per atti di eroismo il Re gli conferì il titolo di Conte di Val Cismon.