Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Ranuccio I Farnese (Parma, 28 marzo 1569 – Parma, 5 marzo 1622) è stato il quarto duca di Parma e Piacenza, reggente dal 1586 al 1592, duca dal 1592 alla morte e il quinto duca di Castro. Diede alla città di Parma monumenti unici (la Cittadella , la Pilotta e il Teatro Farnese ), ed una legislazione moderna, che ne fecero un centro d'eccellenza sia nello stile di vita, sia come modello ...

  2. Ranuccio II Farnese ( Cortemaggiore, 17 settembre 1630 – Parma, 11 dicembre 1694) è stato il sesto duca di Parma e Piacenza, dall'11 settembre 1646 fino alla sua morte, e il settimo e ultimo duca di Castro dal 1646 al 1649. Questa voce o sezione sull'argomento nobili italiani non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti .

  3. Gigliola Fragnito. RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma il 28 marzo 1569, preceduto da Margherita e seguito da Odoardo. La sua infanzia, segnata dalla lontananza del padre al comando delle truppe spagnole nelle Fiandre, dalla morte della ...

  4. L'opera ritrae Ranuccio Farnese (1530–1565), quarto figlio del Duca di Parma e comandante delle truppe pontificie Pier Luigi Farnese, all'età di dodici anni. I dettagli della sua realizzazione sono descritti in una lettera indirizzata al Cardinale Alessandro Farnese. Fu realizzato durante un soggiorno padovano del giovane rampollo della ...

  5. Ranuccio Farnese ( Valentano, 11 agosto 1530 – Parma, 29 ottobre 1565) è stato un cardinale italiano . Nipote di papa Paolo III e fratello di Alessandro Farnese ( 1520 - 1589 ), il "Gran Cardinale", è conosciuto con l'appellativo di "Cardinalino di Sant'Angelo". È ricordato anche come grande mecenate e uomo di grande rettitudine.

  6. A marzo del 1545 trascorse quindici giorni a Bologna in casa del Manzoli insieme col fratello Orazio (Parma, Bibl. Pal., Carteggio Farnesiano, nn. 10 e 12, lettere del cardinale Giovanni Morone al card. Alessandro Farnese, 6 e 22 marzo 1545). Di lì sarebbe tornato a Padova, ma per poco, poiché, dopo tre anni di soggiorno, pur se la sua ...

  7. Sorrentino considerava questa tela una versione “posteriore” della felice invenzione di Frans e dato che suo fratello Jacob Denys, anch’egli pittore, si trovò nel 1670-71 a Parma e negli anni successivi continuò a inviare da Mantova copie di ritratti per la corte Farnese, la propose a lui. Nel 1943 Quintavalle ne confermò l’attribuzione, dichiarando di riconoscervi