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  1. Nome umanistico (Oecolampadius, dal gr. οἶκος "dimora" e λαμπάς "lampada", probabilmente per falsa etimologia del nome Husschin, da Haus e Schein) del riformatore tedesco Johann Husschin (Weinsberg, Palatinato, 1482 - Basilea 1531). Dapprima discepolo e collaboratore di Erasmo (con lui preparò l'edizione del Nuovo Testamento in greco, 1515-16), poi attirato dai circoli luterani ...

  2. Simpatizza con i contadini tedeschi in rivolta contro i principi e aderisce alle idee più radicali della Riforma, in particolare alle concezioni degli anabattisti. Da Salisburgo passa a Strasburgo, dove si lega al riformatore Giovanni Ecolampadio (1482-1531), che lo aiuta si trasferirsi a Basilea.

  3. Manuale. La Rivolta dei Cavalieri (autunno 1522 - 7 maggio 1523) fu una rivolta di un gruppo di cavalieri tedeschi protestanti, guidati da Franz von Sickingen, contro la Chiesa Cattolica Romana e l' Imperatore del Sacro Romano Impero. La rivolta ebbe vita breve, ma avrebbe ispirato la sanguinosa Guerra dei contadini tedeschi, dal 1524-1526.

  4. 20 ago 2013 · Dopo contatti con Giovanni Ecolampadio a Basilea e Martino Bucero a Strasburgo, nel 1532 dei barba romanzi (predicatori itineranti valdesi nelle Alpi occidentali), durante un sinodo tenutosi a Chanforan nella valle piemontese di Angrogna, decisero di aderire alla Riforma calvinista. Al sinodo partecipò anche il riformatore Guillaume Farel.

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  6. The German exegete Johannes Oecolampadius published in Basel in the year 1525 his lessons about the prophet Isaiah. The biblical words have a determined historical significance, but they are connected with the general order of the divine justice from the origins to the end. In the middle appears always the evangelical Christ, who announces his grace to the repenting sinners. But his blame ...

  7. Giovanni Ecolampadio. Due anni dopo, nel 1529, lasciò l'università per seguire Juan de Quintana, divenuto confessore personale di Carlo V, accompagnandolo in Italia dove, nella basilica di San Petronio, nel 1530, assistette all'incoronazione dell'imperatore per mano di papa Clemente VII.