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22 dic 2020 · Con la morte di Emanuele Filiberto nel 1580, Carlo Emanuele I salì sul trono del Ducato di Savoia Nonostante l’incredibile preparazione del nuovo Duca, il Duca “Testa di Ferro” prima di morire affidò ad Andrea Provana , Marchese di Leinì (e ammiraglio durante la Battaglia di Lepanto) il compito di supportare suo figlio durante i suoi primi anni di regno.
Carlo Emanuele ritratto in giovane età. Carlo Emanuele II, terzogenito maschio di Vittorio Amedeo I di Savoia (1587 – 1637) e di Maria Cristina di Borbone-Francia (1606 – 1663), sorella di Luigi XIII, salì al trono nel 1638, alla morte del fratello Francesco Giacinto.
2 lug 2009 · Il successo dell’impresa portò il duca alla conquista di Ginevra e della Provenza, ma stavolta Carlo Emanuele dovette fare i conti con il maresciallo franceseLesdiguières che piombò con il suo esercito sulla Savoia e sul Marchesato, obbligando il Duca alla ritirata. La guerra si trascinò fino al 1601, fra alterne vicende.
12 mar 2020 · Le mire espansionistiche di Carlo Emanuele si volsero nel 1612 verso il Ducato di Mantova e del Monferrato, dove era defunto il genero di Carlo Emanuele, Francesco IV Gonzaga, sposato con Margherita di Savoia. Nel 1613 Carlo Emanuele, sostenuto dalla Francia, non esitò a scendere in campo contro la Spagna, occupando Trino Vercellese, Moncalvo ...
Carlo Emanuele II di Savoia, re titolare di Gerusalemme, Cipro ed Armenia: Margherita di Savoia: 20 novembre 1851: 9 gennaio 1878: 29 luglio 1900: 4 ...
Carlo Emanuele I. Duca di Savoia (Rivoli 1562-Savigliano 1630). Successe al padre Emanuele Filiberto nel 1580. In politica interna promosse lo sviluppo del commercio e dell’industria e chiamò la nobiltà feudale a ricoprire incarichi pubblici. La sua politica estera fu ambiziosa e invano mirò alla corona regia.
Carlo Felice con l'abito di gran maestro dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro Quando Carlo Emanuele IV di Savoia abdicò, non avendo avuto figli, il 4 giugno 1802 lasciò il trono a Vittorio Emanuele, il quale tuttavia non prese possesso dei domini in Sardegna e preferì affidarli a Carlo Felice, in qualità di viceré.