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Risultati di ricerca

  1. La donazione di organi consiste nella rimozione di uno o più organi dal corpo per poterne fare utilizzi clinici quale un trapianto. [1]La rimozione di un organo o tessuto da un organismo donatore è un prelievo di organi o tessuti; il termine espianto va riservato, invece, alla rimozione chirurgica di un organo precedentemente trapiantato e rimosso per diversi motivi, [2] sebbene comunemente ...

  2. L'Associazione donatori midollo osseo è un'associazione che sensibilizza la popolazione ad iscriversi al Registro italiano donatori midollo osseo (internazionalmente noto come IBMDR - Italian Bone Marrow Donor Registry) istituito dalla Legge 52 del marzo 2001 quale unica struttura a livello nazionale, che detiene l'archivio dei potenziali donatori di midollo osseo.

  3. In Europa la tradizione ritiene che il primo a sostenere la causa della trasfusione del sangue, nel 1615, sia stato Andreas Libavius; [4] non si potrà tuttavia ancora parlare di una trasfusione in senso tecnico, se non dopo la scoperta dell'apparato circolatorio, che ne permetterà una dimostrazione su base scientifica.

  4. Pagine nella categoria "Donazione del sangue ed emocomponenti" Questa categoria contiene le 7 pagine indicate di seguito, su un totale di 7.

  5. La componente è nata subito dopo la Seconda guerra mondiale per affrontare il problema della carenza di sangue.Dal 1971 i Donatori di Sangue hanno cominciato a sensibilizzare la donazione del sangue periodica, sensibilizzando anche nelle aziende e nei posti di lavoro.

  6. La Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue (FIDAS) è una federazione che rappresenta 81 associazioni locali che operano nel campo della donazione di sangue e degli emocomponenti. È membro del CIVIS (Coordinamento interassociativo del volontariato italiano del sangue) e ha sede legale a Roma presso l'ospedale Fatebenefratelli all'Isola Tiberina mentre la sede operativa è sita in ...

  7. La circolare n. 68 del 4 luglio 1978 della direzione generale del servizio farmaceutico dispone la ricerca mediante dosaggio radioimmunologico (test di seconda generazione) dell'HBsAg su ogni donazione di sangue, sul plasma e sul prodotto finito nel caso di emoderivati, a esclusione dell'albumina. [1]