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  1. Eudemonistica è la dottrina socratica del ‘bene-attraente’ e dell’identità di virtù e felicità, ed è anche l’ideale di Aristotele, per il quale la felicità è perfezione individuale, come attuazione delle proprie capacità, il cui culmine si raggiunge nell’esercizio dell’attività razionale; eudemonistica è pure la dottrina ...

  2. 7 gen 2010 · Il termine greco per indicare la felicità è “eudaimonia”, che, nel suo significato originario, va tradotto con l’espressione “avere un buon Demone”. Affrontiamo il problema della felicità, cercando di mostrarne pienezza di senso e manifestazioni autentiche, senza limitarci ad accoglierla nel suo semplice apparire e disparire nelle ...

  3. Il significato di eudaimonia Noi traduciamo il termine eudaimonfa con "felicità", ma il sostantivo italiano rende solo in modo parziale il valore di quello greco, parzialmente diverso in significato.

  4. 30 giu 2012 · Questa eudaimonia esiste non tanto perché un buon daimon presiede al nostro destino, quanto perché noi stessi abbiamo scelto un buon daimon. Elemento essenziale dell’eudaimonia, dunque, non è più il daimon, ma il carattere della nostra scelta. Non ci può essere eudaimonia senza autonomia.

  5. 29 giu 2012 · Il vocabolo greco eudaimonia (“felicità”) ci indica infatti come, prima del cristianesimo, il termine dèmone non avesse quel significato negativo che ha poi acquistato: esso è composto da due termini: il primo, eu, vuol dire “bene”, l’altro, daimon, significa “dèmone”, o “piccolo dio”.

  6. 16 ago 2023 · Tra le tante opere di Aristotele, si sottopone all’attenzione del lettore l’Etica Eudemia, uno dei quattro scritti a carattere morale del filosofo greco e che, qui, sarà esaminato limitatamente alla struttura e al contenuto dei diversi libri che costituiscono l’opuscolo aristotelico. Oltre alla succitata Etica, tra le opere morali ...

  7. In greco antico, questa versione ideale di sé corrisponde al daimon, inteso come lo spirito interiore o la scintilla divina che ognuno di noi ha dentro di sé. Per gli stoici, così come per tutte le scuole filosofiche antiche, lo scopo supremo della vita era l’eudaimonia, che significa “aver un buon (eu) rapporto con il proprio daimon“.