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  1. Quindi, differentemente dalla rivoluzione che ha lo scopo di sovvertire e ribaltare l’ordinamento vigente per affermarne uno nuovo su valori essenzialmente contrapposti, la resistenza è il ...

  2. 28 feb 2024 · Tra i grandi giusnaturalisti, solo Locke riconosce apertamente il diritto di rivoluzione, ossia la resistenza a un potere illegittimo. A rigore, tuttavia, in Locke non si dà mai “rivoluzione”, quanto restaurazione, reintegro di un precedente stato di diritto legittimo in contrasto con uno stato di fatto illegittimo, imposto con la forza e l’ingiustizia [vedi Rivoluzione e riforma , di ...

  3. Tra i grandi giusnaturalisti allora, solo Locke riconosce il diritto alla rivoluzione, ossia la resistenza a un potere illegittimo. In Hobbes e Spinosa, lo stato pecca per lo più per difetto, ossia non garantisce ciò di cui i sudditi avrebbero bisogno. In Locke lo stato pecca invece per lo più per eccesso: attraverso la trasgressione delle ...

  4. resistenza si caratterizza come «il diritto del singolo o di gruppi organizzati o di organi dello Stato, o di tutto il popolo, di opporsi con ogni mezzo, anche con la forza, all’esercizio arbitrario e violento, non conforme al diritto, del potere statale.»6 (Bobbio, Matteucci, Pasquino, 2004). Nel diritto di resistenza, come

  5. Locke, John. Stefano De Luca. Il padre dell’empirismo e del liberalismo moderni. L’inglese John Locke è uno dei più grandi pensatori del Seicento. La sua filosofia empiristica, tesa a individuare i limiti della conoscenza umana, si contrappose efficacemente al razionalismo cartesiano, sino a divenire, nel secolo successivo, il principale ...

  6. 1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO DOTTORATO DI RICERCA DIRITTI UMANI: EVOLUZIONE, TUTELA E LIMITI CICLO XXIX La giuridicità del diritto di resistenza nello Stato costituzional-

  7. John Locke nella sua opera fondamentale, che costituisce un classico del pensiero democratico e liberale, intitolata Due trattati sul governo (1790) giustifica la resistenza a un governo e a un diritto che, violando i diritti naturali, violino il patto sociale su cui si fonda il dovere di obbedienza dei sudditi.