Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. 20 set 2015 · La religione romana costituiva una dimensione importante dell’esistenza antica di Roma, ne modellava usi e istituzioni e ne caratterizzava nel profondo la vita pubblica e privata. La parola latina religio è di origine incerta ed è un termine di ampio significato: non aveva quasi nessun rapporto evidente con la sfera della morale, ma ...

  2. 5 giu 2023 · Antica Roma. La religione romana è di stampo politeista, ovvero caratterizzata dalla presenza di molte divinità. La divinità suprema a Roma è Giove (per i Greci Zeus), a cui tutti gli altri ...

  3. Gli oggetti del culto e i materiali votivi. Le immagini di culto - Le espressioni più antiche della religione romana non prevedevano immagini di culto della divinità. . Secondo Plutarco (Num., VIII, 7-8) Numa proibì ai Romani di venerare immagini in cui la divinità avesse l'aspetto umano o animale; l'originaria assenza di simulacri divini è confermata indirettamente da Servio (Aen., VIII ...

  4. 23 nov 2023 · Impatto sulla società romana. Il culto di Sol Invictus lasciò un forte segno sulla società romana. I templi dedicati al sole Dio adornarono la capitale imperiale e la sua influenza permeava vari aspetti della vita quotidiana. Le immagini di Sol Invictus sono apparse su monete, statue e persino nella progettazione di edifici pubblici.

  5. 1 ago 2016 · Religione romana riassunto. La religione romana è, per molti aspetti, debitrice alle forme della religione greca. Il motivo sta nel fatto che Greci e Romani erano entrambi popoli di ceppo indoeuropeo e quindi le loro religioni risentono di una comune origine. Inoltre i Romani, quando entrarono in contatto con il mondo greco e ne cominciarono ...

  6. 28 ott 2019 · La vita spirituale dello stato e della casa. Nell'antica Roma molti aspetti della religione erano amministrati direttamente dallo stato. Si pensava che gli dei avessero un proprio interesse nella salute e nel successo dello stato romano, pertanto, i culti e le pratiche religiose non venivano solamente gestite, ma spesso imposte.

  7. La religione romana è a volte definita dagli studiosi come “ritualista”, perché il rito vi riveste un’importanza fondamentale. Non esistono né l’idea di dogma né il concetto di peccato. La purezza richiesta dal compimento di certi riti non riguarda né lo stato d’animo del celebrante né le sue idee.