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  1. Giove fu il Dio della religione romana e italica, i cui simboli sono il fulmine e il tuono. Presente nel culto di tutti i popoli italici, esso è per eccellenza la divinità del cielo e della luce, come dice il suo nome, derivato dalla radice indoeuropea *dyeu- : nome che ricorre in gran parte degli antichi dialetti indoeuropei, dato che il greco Zeus Patér e l'indoario Dyauṣ Pitā ...

  2. GIOVE (Iuppiter) Giulio Giannelli. Il sommo degli dei, nella religione dei Romani. Esso è per eccellenza la divinità del cielo e della luce, come dice il suo nome, derivato dalla radice indoeuropea di̯eu ("sfolgorare, risplendere"): nome che ricorre in gran parte degli antichi dialetti indoeuropei, perché non solo il greco Ζεὺς ...

  3. Giove Capitolino e tu Marte Gradivo, fondatore e sostegno del nome romano e tu, Vesta, custode del fuoco eterno, e voi, divinità tutte che avete innalzato questa mole dell'impero romano ai più alti fastigi del mondo, vi scongiuro e vi invoco, a nome di questo popolo: guardate, salvate e proteggete questo stato di prosperità, questa pace, questo principe; a lui, al termine di una lunghissima ...

  4. Fino a quel momento, Giove era la divinità principale. Era il dio del cielo e, insieme all’aiuto dei re dell’epoca, stabilì i principi della religione romana. Le sue somiglianze con Zeus e i miti greci non si fermavano ai loro collegamenti con il cielo e i fulmini. Giove era fratello di altri due dei: Nettuno e Plutone.

  5. 27 feb 2023 · Giove fu la divinità principale della religione di Stato romana per tutta l”epoca repubblicana e imperiale, fino a quando il cristianesimo divenne la religione dominante dell”Impero. Nella mitologia romana, egli negozia con Numa Pompilio, il secondo re di Roma, per stabilire i principi della religione romana, come l”offerta o il sacrificio.

  6. 16 mar 2024 · Dio sovrano delle popolazioni latine. Il suo nome è entrato a indicare, per estensione, divinità suprema, in particolare il dio cristiano: “Stefano, vicario del sommo Giove” (A. Pucci); Giove terreno, ironicamente, personaggio molto autorevole e influente; nella loc.: per Giove!, con valore di stupore, meraviglia, sgomento, ecc.; rendere ...

  7. GIOVE (Diovis, Jovis, Jūpitēr [Diēspiter]) M. Napoli. Il culto di G. risale a quel sostrato indo-europeo al quale risalgono anche tutti i culti similari del mondo ellenico ed italico (v. zeus ). Ciò al mondo romano, che d'altra parte non mostrò di avere mai un particolare interesse a creare tipi iconografici per le proprie divinità, rese ...