Professionista dal 1928 al 1945, fu soprannominato la "Locomotiva umana" da Emilio Colombo, (direttore della "Gazzetta dello Sport" tra gli anni 20 e i 30). Formidabile passista e forte anche nelle volate in virtù del fisico possente, benché poco propenso alle salite, fu rivale di Alfredo Binda, grande campione dell'epoca e suo coetaneo. wikipedia.org