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L'ossessione o pensiero ossessivo è un fenomeno psicopatologico che consiste in un'idea fissa o in una rappresentazione mentale accompagnata da un vissuto ansiogeno e che il soggetto non può controllare pur avendone coscienza.
Cos'è l'ossessione? Chi soffre di ossessione? Come curare l'ossessione? Cosa succede in caso di decorso dell'ossessione?
ossessióne s. f. [dal lat. obsessio - onis «assedio, occupazione», der. di obsidere «assediare»]. – 1. non com. Stato, condizione di chi è indemoniato.
Il disturbo ossessivo-compulsivo è caratterizzato da pensieri ricorrenti, persistenti, non voluti e intrusivi, incalzanti, o da immagini (ossessioni) e/o comportamenti ripetitivi o azioni mentali ripetitivi che i pazienti si sentono spinti a compiere (compulsioni, rituali) per cercare di diminuire o evitare l'ansia che provocano tali ossessioni.
I consigli dei nostri esperti su come affrontare un'ossessione e impedire che controlli la tua vita. Co-redatto da Liana Georgoulis, PsyD. Riferimenti. In questo Articolo: Rifocalizzare i propri pensieri. Creare nuove abitudini. Trasformare un'ossessione in qualcosa di positivo. Articoli Correlati. Riferimenti.
Con il termine ossessioni, pensieri ossessivi e nevrosi ossessiva si intendono pensieri, immagini o impulsi generati dalla propria mente in modo ripetitivo e contro la propria volontà, ma soprattutto tali da causare disagio a chi li vive.
Fenomeno patologico che si manifesta con l’insorgenza di un’idea o di una qualsiasi rappresentazione mentale, che, accompagnata da un sentimento d’ ansia, si impone al soggetto in modo insopprimibile, e lo trascina a compiere determinati atti o ad astenersi da altri, o a fissarsi su determinati pensieri.