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Pietro d'Angiò, detto Tempesta, è stato un generale italiano, conte di Eboli nonché conte di Gravina e Capitano generale della parte guelfa in Toscana e Romagna per conto del fratello Roberto, re di Napoli.
4 gen 2024 · La risposta di Pietro d’Aragona a Carlo d’Angiò. La dichiarazione di guerra del Vespro Re Pietro d’Aragona sbarcato in Sicilia in difesa degli Isolani insorti contro gli Angioini ( Vespri Siciliani), il 7 settembre del 1282 viene acclamato dai Siciliani re in Palermo .
Pietro III d'Aragona, detto il Grande, è stato re di Aragona e di Valencia, conte di Barcellona e delle altre contee catalane e re di Sicilia, insieme alla consorte Costanza II di Sicilia.
10 gen 2022 · Re Pietro d’Aragona riceve il dossier delle malefatte angioine. Quando i messaggeri furono ricevuti dal re, inginocchiatosi davanti a lui e baciandogli le mani, gli dissero che per il Popolo Siciliano era un grande onore se egli fosse stato anche loro re.
Pietro III sbarca a Messina e a Palermo riceve la corona di Re di Sicilia. L’Italia Meridionale viene spezzata in due tronconi: la Sicilia che passa agli Aragona, e le altre regioni che restano a Carlo d’Angiò. I protagonisti, Carlo e Pietro il Grande, muoiono.
Ma proprio in Ungheria, dove si reca per l’incoronazione, è ucciso nel 1386 dalla nobiltà a lui ostile. Seguono anni duri per il regno, conteso tra Luigi II d’Angiò (1377-1417), che si stanzia a Napoli, e la moglie di Carlo III, Margherita di Durazzo che, in qualità di tutrice dei figli Ladislao e Giovanna, si rifugia a Gaeta.
ANGIÒ, Pietro d', detto Tempesta Giuseppe Coniglio Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nato verso il 1290, ebbe il titolo di conte di Eboli nel 1306 e nel 1309 il feudo di Nocera e la riscossione dei dazi d'Isemia.
