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  1. it.wikipedia.org › wiki › Le_BaccantiLe Baccanti - Wikipedia

    Le Baccanti (in greco antico: Βάκχαι?, Bákchai) è una tragedia di Euripide, scritta mentre l'autore era alla corte di Archelao, re di Macedonia, tra il 407 e il 406 a.C. Euripide morì pochi mesi dopo averla completata.

  2. Le <i>Baccanti</i>: la trama. Il dio Dioniso, figlio di Zeus e di Semele, giunge in forma umana a Tebe, patria della madre, per punire, travolgendone le menti, le donne tebane che hanno dubitato della sua nascita divina. Solo il re Penteo è deciso ad opporsi alla follia ispirata dal dio.

  3. 30 gen 2023 · Le Baccanti o Menadi erano donne invasate da Dioniso (chiamato Bacco dai Romani), il dio del vino, della gioia di vivere e della liberazione degli istinti che può portare alla follia.

  4. 12 ago 2023 · " Le Baccanti" , noto anche come "I Baccanti (Gr: "Bakchai" ), è una tragedia tarda del drammaturgo greco antico Euripide ed è considerata una delle sue opere migliori e una delle più grandi di tutte le tragedie greche. scritto già intorno a 410 A.C. ma fu presentato in anteprima solo postumo al festival delle Dionisiache della città del 405 a.C...

  5. 1 apr 2021 · Le Baccanti sono lunica tragedia greca in cui il protagonista è il dio stesso del teatro, Dioniso. Quest’ultimo ritorna a Tebe, la sua città d’origine, sotto mentite spoglie, con le (sue) devote Baccanti.

  6. Baccanti nell'Enciclopedia Treccani - Treccani - Treccani. (gr. Βάκχαι) Tragedia del poeta tragico ateniese Euripide (480-406 a.C.), la sua ultima, rappresentata postuma insieme con l' Ifigenia in Aulide nel 406 dal figlio, Euripide il Giovane. Trama: ne è argomento la vendetta di Dioniso contro i nemici del suo culto, per cui Agave, la ...

  7. Le baccanti. Opera di | Euripide. Traduzione e direzione artistica | Ettore Romagnoli. Musiche | Giuseppe Mulè. Scena e costumi | Duilio Cambellotti. TRAMA. Il dio Dioniso, figlio di Zeus e di Semele, giunge in forma umana a Tebe, patria della madre, per punire, travolgendone le menti, le donne tebane che hanno dubitato della sua nascita divina.