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  1. it.wikipedia.org › wiki › Pompea_SillaPompea Silla - Wikipedia

    Pompea Silla ( I secolo a.C. – ...) è stata una nobildonna romana, figlia di Gneo Pompeo Rufo (figlio di Quinto Pompeo Rufo) e di Cornelia Silla, una delle figlie di Silla, e terza moglie di Cesare, che sposò nel 68 a.C., dopo la morte della seconda moglie, Cornelia. [1] . Indice. 1 Biografia. 2 Note. 3 Voci correlate. 4 Altri progetti. Biografia.

  2. 23 nov 2023 · 23/11/2023. Musei Vaticani (Stato Città del Vaticano), Public domain, via Wikimedia Commons. Le mogli di Giulio Cesare furono tre: Cornelia, Pompea Silla e Calpurnia. Calpurnia, la prima delle tre mogli di Giulio Cesare.

  3. 5 apr 2023 · 05 aprile 2023 • 19:27. Pompea Silla, nipote del grande condottiero Lucio Cornelio Silla, fu la seconda moglie di Giulio Cesare, che sposò nel 67 a.C. A pochi anni dal matrimonio, Cesare, non ancora quarantenne, era in corsa per la carica di pontefice massimo, la figura più alta della religione romana, un ruolo che gli avrebbe ...

  4. Pompea Silla fu la terza moglie di Cesare, ma il loro matrimonio terminò in divorzio. Infine, Calpurnia fu l’ultima moglie di Cesare e rimase al suo fianco fino alla sua morte. Il ruolo di Calpurnia nella vita di Giulio Cesare: una donna potente e influente. Calpurnia svolgeva un ruolo di grande importanza nella vita di Giulio Cesare.

  5. Lassedio di Silla. Ormai in città non si parlava d’altro: il nemico romano, sotto il comando di Minatius Magius e Lucius Cornelius Silla, si stava avvicinando alle mura cittadine. Avevano già conquistato la vicina Ercolano e di lì a poco si sarebbero diretti verso Pompei.

  6. Lucio Cornelio Silla (in latino Lucius Cornelius Sulla Felix [1], pronuncia classica o restituta: [ˈluːkɪʊs kɔrˈneːlɪʊs ˈsʉlla ˈfeːlɪks], nelle epigrafi L·CORNELIVS·L·F·P·N·SVLLA·FELIX; Roma, 138 a.C. – Cuma, 78 a.C.) è stato un militare e dittatore romano . Indice. 1 Biografia. 1.1 Origini familiari. 1.2 Gioventù.

  7. Silla ebbe un trionfo relativamente facile: G. Mario fuggì, Sulpicio restò ucciso, furono rapidamente approvate leggi che revocavano gli ordinamenti comiziali vigenti, ristabilivano l'approvazione preventiva delle leggi e aumentavano di trecento il numero dei senatori, verosimilmente riprendendo il programma di Druso per togliere ogni ingerenza ai cavalieri nell'amministrazione delle ...