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Science of Survival is a 1951 book by L. Ron Hubbard, extending his earlier writings on Dianetics. Its original subtitle was "simplified, faster dianetic techniques", although more recent editions have the subtitle "Prediction of human behavior".
- L. Ron Hubbard
- 1951
17 ago 2021 · xvii, 205 pages 22 cm. Includes bibliographical references. Bioethics, the science of survival -- Teilhard de Chardin and the concept of purpose -- Bridge to the future: the concept of human progress -- Society and science -- Dangerous knowledge: the dilemma of modern science -- Council on the future -- The role of disorder in human ...
1 gen 2022 · Our scientific objective was to try to identify and resolve the principal bio-ethical issues, with a view to improving clinical practices in oncology during future major pandemics of this kind ...
I take the position that the science of survival must be buüt on the science of biology, enlarged beyond the traditional boundaries to include the most essential elements of the social sciences and the humanities with emphasis on phUosophy in the strict sense, meaning "love ofwisdom."
- La Bioetica Di Potter: Un “Ponte Per IL Futuro”
- Andrè Hellegers E IL Programma Del Center For Bioethics
- Perché IL Modello Di Georgetown è diventato Quello dominante?
Potter, oncologo del Wisconsin, ha dato i natali al termine bioethics in un articolo intitolato Bioethics. The science of Survival, pubblicato sulla rivista Perspectives in Biology and Medicine nel 1970. Egli alludeva ad una nuova scienza di matrice biologica che doveva coniugare sapere biologico e sistemi di valori umani onde evitare che l’uomo, c...
All’accezione potteriana di bioetica è stata poi preferita quella di Andrè Hellegers, fisiologo dell’embriologia umana di origine olandese e fondatore del primo Centro di Bioetica all’Università di Georgetown, a Washington DC. Questa accezione accentua la dimensione prescrittiva e valutativa della bioetica, intesa come etica applicata alla medicina...
La differenza tra le due accezioni di bioetica riguarda principalmente l’ambito d’indagine della bioetica, i problemi ecologici per Potter e quelli biomedici per Hellegers, ma anche il rapporto tra scienza ed etica. Se Potter era convinto che un collegamento tra scienza ed etica avesse forti potenzialità, Hellegers poneva l’accento sul presupposto ...
In 1970, the American bioethicist and biochemist Van Rensselaer Potter, from the University of Wisconsin, defined bioethics as a “science of survival”, in an article published in the journal Perspectives in Biology and Medicine (1). He repeated this definition in his book Bioethics: Bridge to the Future, published the following year (2,3).
Bioetica: quali differenze alla base delle varie correnti di pensiero? Nell’autunno del 1970 un oncologo americano, Van Rensselaer Potter, pubblicava nella prestigiosa rivista Science, il saggio dal titolo “Bioethics: the Science of Survival”, considerato il testo di riferimento della bioetica.
