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  1. Luigi III d'Angiò-Valois (Angiò, 25 settembre 1403 [1] – Cosenza, 12 novembre 1434), figlio di Luigi II, duca d'Angiò, conte di Provenza e di Forcalquier, del Maine e re titolare di Napoli dal 1384, e di Iolanda d'Aragona, nel 1417 successe al padre nei titoli e fu re titolare di Napoli fino al 1426, anno in cui Giovanna II d ...

  2. Luigi III d’Angiò. Re titolare di Sicilia (n. 1403-m. Cosenza 1434). Figlio di Luigi II d’Angiò, cui successe nel 1417, con l’appoggio del partito angioino di Napoli fu designato (1419) erede dalla regina Giovanna II.

  3. LUIGI III d'Angiò, re titolare di Sicilia. Figlio di Luigi II (v.) e di Iolanda d'Aragona, nato il 25 settembre 1403, morto a Cosenza il 15 novembre 1434. Ottenne, per l'appoggio del partito angioino di Napoli, che papa Martino V lo proclamasse, nel 1419, erede della regina di Sicilia Giovanna II.

    • Lo Scontro Con Giovanna
    • La Conquista Del Trono Di Napoli
    • La Rivalità Con Luigi D'Angiò
    • Lo Scontro Con Urbano Vi
    • La Conquista Del Trono d'Ungheria E La Morte

    Nel 1381 gli effetti dello Scisma d'Occidente si ripercossero anche sulle vicende del regno napoletano. Giovanna prese le parti dell'antipapa francese Clemente VII e revocando i diritti precedentemente riconosciuti a Carlo adottò come figlio ed erede Luigi I d'Angiò, fratello di Carlo V di Francia, mentre Carlo di Durazzo si poneva a sostegno del p...

    Mentre Carlo avanzava verso Napoli con un esercito di soldati ungheresi Luigi d'Angiò fu costretto a rimanere in Francia per la morte improvvisa del fratello, che lo lasciava reggente del minorenne Carlo VI. All'avvicinarsi delle truppe del pretendente Giovanna schierò una debole difesa ponendo a capo delle milizie stanziate ad Aversa il quarto mar...

    La conquista del Regno non era ancora definitivamente conclusa. Ad Avignone Clemente VII incoronò Luigi d'Angiò re di Napoli e lo inviò a destituire Carlo e a impadronirsi del trono. L'erede adottivo di Giovanna, preso possesso delle contee di Provenza e Forcalquier, marciò verso Napoli per reclamare con le armi i suoi diritti. Carlo decise che era...

    Ma di colpo anche il potente alleato di Carlo gli si rivoltò contro. Il papa Urbano VI, scontento per non avere ricevuto i compensi stabiliti per il proprio appoggio alla causa del Durazzesco, entrò nel Regno a reclamare quanto pattuito. Stabilitosi al castello del Parco di Nocera, uno dei feudi oggetto della trattativa, Urbano pretese la sottomiss...

    Nel settembre del 1382 morì Luigi I d'Ungheria, che lasciava il trono alla figlia Maria. Appena risolta la controversia con il papa, Carlo si precipitò a Buda per rivendicare il trono in quanto unico erede maschio del ramo principale degli Angioini. Nel dicembre del 1385, con il favore di una buona parte del popolo e della nobiltà, spodestò la regi...

  4. Inoltre, nella sagrestia un tempo era collocata la tomba di Luigi III d’Angiò, morto nel castello di Cosenza nel 1434, dispersa nel corso dei restauri di inizio novecento. L’opera più venerata all’interno della Cattedrale di Cosenza è una icona, appartiene all’iconografia della Galaktotrophousa (Madonna che allatta), conosciuta con l ...

  5. Luigi III d'Angiò-Valois ( Angiò, 25 settembre 1403 – Cosenza, 12 novembre 1434 ), figlio di Luigi II, duca d'Angiò, conte di Provenza e di Forcalquier, del Maine e re titolare di Napoli dal 1384, e di Iolanda d'Aragona, nel 1417 successe al padre nei titoli e fu re titolare di Napoli fino al 1426, anno in cui Giovanna II d'Angiò-Durazzo ...

  6. Il 26 febbraio 1266, Carlo d’Angiò, fratello minore del re di Francia, Luigi IX, sconfiggendo a Benevento Manfredi, figlio naturale di Federico II di Svevia, diventa re di Sicilia, ristabilendo l’ordine dietro espressa richiesta del titolare feudale del regno, papa Urbano IV.