Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Enrico detto Enzo (Heinrich detto Heinz, in lat. Encius, in ital. Enzio o Enzo) di Sardegna, conosciuto soprattutto come Enzo di Svevia o di Hohenstaufen (Cremona, 1220 circa – Bologna, 14 marzo 1272), è stato dal 1238 re di Torres e di Gallura, re titolare di Sardegna e vicario imperiale nell'Italia centro-settentrionale per ...

  2. ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna. Antonio I. Pini. Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò cavaliere nel 1238. Di lui non si sa nulla di preciso sino al suo ingresso nella vita pubblica, avvenuto appunto nel 1238.

  3. Sono denominati re di Sardegna (in latino rex Sardiniae) i sovrani che si susseguirono al trono del Regno di Sardegna (Regnum Sardiniae et Corsicae fino al 1460), regno creato dal papa Bonifacio VIII il 4 aprile 1297 in attuazione del Trattato di Anagni del 24 giugno 1295.

  4. 26 feb 2024 · Diciottenne, nel 1238 sposò per interessi dinastici Adelasia di Sardegna, principessa dei Giudicati di Torres e Gallura, vedova di Ubaldo Visconti, dieci anni più anziana di lui.

  5. Enzo o Enzio di Hohenstaufen (Heinrich, detto Heinz, in latino Hencius, Palermo 1220 - Bologna 1272), figlio naturale di Federico II di Svevia - il suo preferito - bello, intelligente, colto e coraggioso cavaliere, nel 1238 sposa per interessi dinastici, con un primo matrimonio, Adelasia, vedova del giudice di Torres e Gallura Ubaldo Visconti ...

  6. 8 mag 2014 · Il 1249 e la battaglia di Fossalta segnano la svolta definitiva nella vita di Enzo, re di Sardegna. Da quel momento inizia la sua prigionia a Bologna, dove poi morirà nel 1272. Tutti conosciamo la sua vicenda da quel momento in poi, la sua leggenda, che sconfina, a volte, nel vero e proprio mito. Ma, prima?

  7. Enrico detto Enzo di Sardegna, conosciuto soprattutto come Enzo di Svevia o di Hohenstaufen, è stato dal 1238 re di Torres e di Gallura, re titolare di Sardegna e vicario imperiale nell'Italia centro-settentrionale per conto del padre, l'imperatore Federico II.