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  1. Domenico Cimarosa (Aversa, 17 dicembre 1749 – Venezia, 11 gennaio 1801) è stato un compositore italiano esponente di spicco del Classicismo; è considerato uno dei maggiori musicisti italiani della seconda metà del XVIII secolo e uno dei grandi rappresentanti della scuola musicale napoletana.

  2. Domenico Cimarosa (Italian: [doˈmeːniko tʃimaˈrɔːza] ⓘ; 17 December 1749 – 11 January 1801) was an Italian composer of the Neapolitan School and of the Classical period. He wrote more than eighty operas, the best known of which is Il matrimonio segreto (1792); most of his operas are comedies.

  3. Domenico Cimarosa, compositore rappresentante della Scuola Napoletana, nasce da famiglia molto povera ad Aversa (Caserta) il 17 dicembre del 1749. Non fu un figlio d'arte: il padre era un muratore, che morì a causa di una caduta durante la costruzione del Palazzo di Capodimonte a Napoli, e la madre una lavandaia, ma dimostrò un precoce ...

  4. Ottimo suonatore di violino, di clavicembalo e d'organo, oltre che eccellente maestro compositore, il C. - poco più che ventenne - era dotato anche di una buona voce che ben s'adattava sia alle parti serie sia a quelle buffe del repertorio operistico: tra il 1763 e il 1766 aveva interpretato infatti, nel teatrino del conservatorio, la difficile ...

  5. 7 gen 2018 · Domenico Cimarosa, compositore della Scuola musicale napoletana settecentesca, nasce nel 1749 ad Aversa (CE), antichissima, aristocraticissima e città estremamente popolana. Fu un feudo appartenuto al conte normanno Rainulfo Drengot, offertogli dal duca di Napoli Sergio IV nel 1029.

    • Nicola Prisco
  6. Domenico Cimarosa ( Aversa, 17 dicembre 1749 – Venezia, 11 gennaio 1801) è stato un compositore italiano esponente di spicco del Classicismo; è considerato uno dei maggiori musicisti italiani della seconda metà del XVIII secolo e uno dei grandi rappresentanti della scuola musicale napoletana.

  7. Musicista (Aversa 1749 - Venezia 1801). Di povera famiglia, orfano di padre a sette anni, fu accolto (1761) nel conservatorio napoletano della Madonna di Loreto come "figliuolo". Quivi studiò con G. Manna.