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La prigione (Fängelse) è un film di Ingmar Bergman tratto da un soggetto originale e realizzato nel 1949 su commissione di Lorens Marmstedt.
- Trama
- La Critica
- Produzione
- Collegamenti Esterni
Un ragioniere contabile impiegato in un carcere, è fidanzato con una maestra di scuola, conosce un'artista del varietà e se ne innamora perdutamente contraccambiato tanto che i due decidono di lasciare insieme la città per ricominciare altrove una nuova vita. Ma l'incontro con un ex detenuto nel carcere dove il contabile lavorava, già amante in tem...
«.. Un buon film talvolta ottimo stavamo per dire senza operatore. Queste sue mancanze grazie all'abilità di Cerio e grazie all'interesse della trama, dei pregi. Cerio ha realizzato tutto il film a Senigallia. I mobili che arredano gli ambienti sono stati presi uno per uno dalle case degli abitanti del luogo. Nessuno dei cinque interpreti principal...
Prodotto nel 1942 dalla Bassoli Film il film fu girato negli studi FERT di Torino, per uscire nelle sale nel 1944.
LA PRIGIONE, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.La prigione, su ANICA, Archiviodelcinemaitaliano.it.(EN) La prigione, su IMDb, IMDb.com.(EN) La prigione, su Box Office Mojo, IMDb.com.LA PRIGIONE è un film di genere drammatico del 1942, diretto da Ferruccio Cerio, con Liliana
- Ferruccio Cerio
- Liliana Laine
La prigione (Fängelse) - Un film di Ingmar Bergman. Con Eva Henning, Birger Malmsten, Doris Svedlund, Hasse Ekman, Stig Olin, Irma Christenson. Drammatico, Svezia, 1949. Durata 80 min. Consigli per la visione V.M. 14.
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- Eva Henning
- Ingmar Bergman
La prigione - Un film di Ferruccio Cerio. Con Gianni Santuccio, Manuel Roero, Liliana Laine, Adriana Serra, Giorgio Piamonti. Drammatico, Italia, 1943. Durata 93 min. Consigli per la visione +16.
- Ferruccio Cerio
- Gianni Santuccio
La prigione è un film di genere drammatico del 1948, diretto da Ingmar Bergman, con Doris Svedlund e Birger Malmsten. Durata 83 minuti. Distribuito da RRC FICHERA.
14 feb 2018 · Primo lavoro di Bergman basato su una sceneggiatura originale, pensato appositamente per il grande schermo, La prigione anticipa molti dei temi successivi del cineasta, esplicitando la tensione morale e spirituale (ma anche l’approccio intimamente pessimista) del suo cinema.
