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  1. default. 〈 difòolt 〉 s. ingl. [dal fr. défaut «difetto»], usato in ital. al masch. (e comunem. pronunciato 〈 defòolt 〉). – 1. Nel linguaggio finanz., condizione di insolvenza di una banca o di un paese nei confronti di obbligazioni o debiti: dichiarare default.

  2. Default. Il termine inglese default può essere tradotto in italiano come fallimento o insolvenza. In economia viene utilizzato per indicare una situazione in cui un debitore non è in grado di onorare i propri obblighi di pagamento nei confronti dei creditori, inclusi i pagamenti di interessi e il rimborso del capitale.

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    • Redazione
  3. 27 giu 2022 · Default: che cos’è? Il default è la situazione che si presenta nel momento in cui un Paese non riesce a onorare il proprio debito nei confronti dei creditori entro le scadenze prestabilite. Occorre fare un piccolo passo indietro.

  4. default ‹difòolt› sostantivo inglese (dal francese défaut «difetto»), usato in italiano al maschile (e comunemente pronunciato ‹defòolt›). – Nel linguaggio finanziario, condizione di insolvenza di una banca o di un paese nei confronti di obbligazioni o debiti; per estensione, fallimento: dichiarare default .

  5. Dal 1° gennaio 2021 è entrata in vigore la nuova definizione di default prevista dal Regolamento europeo relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento. La nuova definizione di default prevede che i debitori siano classificati come deteriorati in due casi.

  6. Default (finanza) In finanza viene definita come situazione di default (in italiano insolvenza [1]) l'incapacità tecnica di un'emittente di rispettare le clausole contrattuali previste dal regolamento del finanziamento. Per esempio è la situazione in cui incorre uno Stato quando dichiara insolvenza ( insolvenza sovrana ).

  7. Dal 1° gennaio 2021 entra in vigore la nuova definizione di default prevista dal Regolamento europeo relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento (articolo 178 del Reg. UE n. 575/2013); la nuova definizione introduce criteri che risultano, in alcuni casi, più stringenti rispetto a quelli finora previsti.

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