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  1. Arturo Bocchini (San Giorgio la Montagna, 12 febbraio 1880 – Roma, 20 novembre 1940) è stato un prefetto e politico italiano. Dal 1922 nella carriera prefettizia, fu capo della polizia dal 1926 alla morte e figura chiave del regime fascista italiano, tanto da essere definito talvolta il "viceduce".

  2. Arturo Bocchini (Italian pronunciation: [arˈturo bokˈkini]; 12 February 1880 – 20 November 1940) was an Italian civil servant, who was appointed Chief of the Police under the Fascist regime of Benito Mussolini.

  3. Arturo Bocchini fu il grand commis dello Stato fascista, il Fouché di Mussolini – come è stato più volte definito non senza una punta di ammirazione da parte dei suoi stessi avversari –, l’uomo in realtà più nefasto per l’opposizione antifascista.

  4. BOCCHINI, Arturo Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera prefettizia, prestando servizio in varie prefetture fino al 1915, quando fu chiamato a Roma con l'incarico di dirigere, alla direzione generale ...

  5. Arturo Bocchini. Nasce a San Giorgio alla Montagna (Benevento) nel 1880. Entra nell'Amministrazione dell'Interno nel 1903. E' nominato prefetto nel 1922 e dirige le prefetture di Brescia, Bologna e Genova.

  6. Caro Antonio, Onestamente non credo che il capo della polizia di un regime autoritario possa essere definito «una persona per bene». Detto questo, il nome di Arturo Bocchini evoca una pagina...

  7. Arturo Bocchini, prefetto e politico italiano, fondatore della polizia segreta fascista, l'Ovra, fu una figura chiave del regime di Mussolini, tanto da essere definito il "viceduce".