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Dolores Ibárruri Gómez, all'anagrafe Isidora Ibárruri Gómez, nota anche con lo pseudonimo di La Pasionaria (Abanto-Zierbena, 9 dicembre 1895 – Madrid, 12 novembre 1989), è stata una politica, attivista e antifascista spagnola naturalizzata sovietica di origini basche, già segretaria generale e poi presidente del PCE (1944 ...
Isidora Dolores Ibárruri Gómez (Spanish: [isiˈðoɾa ðoˈloɾes iˈβaruɾi ˈɣomeθ]; 9 December 1895 – 12 November 1989), also known as Pasionaria, "the passionate one" or Passion flower", was a Spanish Republican politician of the Spanish Civil War of 1936–1939 and a communist known for her slogan ¡No Pasarán!
Dolores Ibárruri (born Dec. 9, 1895, Gallarta, near Bilbao, Spain—died Nov. 12, 1989, Madrid) was a Spanish Communist leader, who earned a legendary reputation as an impassioned orator during the Spanish Civil War, coining the Republican battle cry, “ No pasarán! ” (“They shall not pass!”).
- The Editors of Encyclopaedia Britannica
Dolores Ibárruri Gómez, all'anagrafe Isidora Ibárruri Gómez[1], nota anche con lo pseudonimo di La Pasionaria , è stata una politica, attivista e antifascista spagnola, già segretaria generale e poi presidente del PCE , membro del parlamento spagnolo prima della dittatura franchista e dopo il ritorno della Spagna alla democrazia .
29 mag 2021 · Dolores Ibárruri, una vita a combattere per la libertà. Ha guidato le donne comuniste e gli scioperi dei minatori, ha combattuto per rendere le persone libere: la Pasionaria è stata...
- sabina.petrazzuolo@gmail.com
- August 4, 1988
- Lifestyle Editor e Storyteller
Communist leader and propagandist Dolores Ibárruri Gómez, known to admirers and detractors around the world as La Pasionaria, became one of the most visible symbols of the loyalist cause during the Spanish Civil War (1936–39). Born December 9, 1895, in the ironmining town of Gallarta, near Bilbao in the northern Basque province of Vizcaya ...
2 apr 2024 · Dolores Ibárruri è stata una dei grandi personaggi del movimento comunista del Novecento. Nata in una famiglia di minatori, ottava di undici figli, madre di sei (di cui solo una arriverà all’età adulta), Ibárruri divenne simbolo della Repubblica sotto attacco del fascismo durante la Guerra Civile (1936-39).
