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Decimo Giunio Silano (in latino Decimus Iunius Silanus; ... – ...; fl. 70 - 62 a.C.) è stato un politico romano, figlio probabilmente di Marco Giunio Silano, a sua volta console nel 109 a.C. Biografia. Fu inoltre il patrigno di Marco Giunio Bruto, uno degli uccisori di Giulio Cesare, in quanto sposò sua madre Servilia.
Uomo politico romano (n. 106 circa - m. 60 a. C. circa), patrigno di Marco Bruto; come console designato (63) votò contro i catilinarî per la pena del carcere. Console (62), fece approvare la legge Giunia-Licinia, con cui si proibiva di portare nell'erario senza testimoni le nuove leggi.
Decimo Giunio Silano Torquato (in latino Decimus Iunius Silanus Torquatus; 16 – 64) è stato un politico e militare romano
Decimo Giunio Silano (in latino Decimus Iunius Silanus; ... – ...; fl. 70-62 a.C.) è stato un politico romano, figlio probabilmente di Marco Giunio Silano, a sua volta console nel 109 a.C.
29 apr 2024 · Il primo a dare una sua opinione fu Decimo Giunio Silano, il console eletto per l’anno successivo, che chiese per i condannati la pena di morte. Tutti erano d’accordo. Solo Giulio Cesare propose una punizione alternativa: la confisca dei beni e la prigionia in diversi municipi italici.
Ebbe una relazione adulterina con Decimo Giunio Silano, per la quale venne esiliata (anno 9) dal nonno Augusto sull'isola di Tremerus (le moderne Isole Tremiti). Questo stesso adulterio fu, secondo alcuni, anche la causa della relegatio cui fu condannato il poeta Ovidio.
Cicerone, console nel 63 a.C., consultò Silano già designato per l'anno successivo in merito alla pena da comminare ai compagni di congiura di Catilina. Silano e Murena sono ricordati anche per un decreto da loro promosso, la lex Licinia Iunia, in materia di regolamenti elettorali. Decimo Giunio Silano morì poco dopo la fine del suo consolato.
