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  1. Alessandro Alibrandi, detto "Alì Babà", è stato un terrorista italiano, esponente del gruppo eversivo d'ispirazione neofascista Nuclei Armati Rivoluzionari. Militante del Fronte della Gioventù, nel 1977 abbraccia lo spontaneismo armato con i NAR, con cui sarà protagonista di una stagione di violenze fino alla sua morte, avvenuta ...

  2. 5 dic 2017 · Alessandro Alibrandi, il 5 dicembre del 1981, durante un assalto ad una pattuglia della Polizia Stradale della stazione di Labaro, pochi chilometri da Roma, nel conflitto a fuoco, rimase ucciso. Francesca Mambro, invece, nel marzo del 1982, fu ferita gravemente e arrestata mentre tentava di rapinare una banca di Roma.

  3. 5 dic 2015 · di Enrico Gregori. 1 Minuto di Lettura. Sabato 5 Dicembre 2015, 00:18 - Ultimo aggiornamento: 09:26. Muore a Roma durante un conflitto a fuoco con la polizia Alessandro Alibrandi, 21 anni,...

  4. E se fosse solo svenuto, ma fosse stato ancora vivo? Pazzesco… Comunque quel giorno ho perso tutte le residue speranze: dopo l’arresto di Valerio, la morte di Alessandro… A Francesca Mambro la morte di Alibrandi appare subito come un punto di non ritorno, forse l’epilogo dell’intera storia dei Nar:

  5. 5 dic 2019 · giovedì, dicembre 05, 2019. La morte di Alessandro Alibrandi, in uno scontro a fuoco al Labaro il 5 dicembre 1981, segna per i Nar il punto di non ritorno. Nei brevi mesi della sua leadership, dal ritorno dal Libano a giugno, la guerriglia nera incrementa le attività con ben sei omicidi: i "traditori-profittatori" De Luca e Pizzari ...

  6. Alessandro Alibrandi (12 June 1960 – 5 December 1981) was an Italian neofascist terrorist who was active in the organization Nuclei Armati Rivoluzionari (Armed Revolutionary Nuclei). He was killed during a firefight with the police in Rome while attempting to steal their weapons.

  7. Ripercorriamo minutamente gli episodi già citati. Il 1° ottobre del ’78 Alessandro Alibrandi viene fermato con un suo amico a Ponte Bianco a bordo di una Vespa: l’agente che lo avvicina sosterrà, durante tutta l’inchiesta, che lo squadrista lo minacciò con la pistola puntandogliela in faccia.