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  1. Enrichetta Maria di Borbone (Parigi, 25 novembre 1609 – Colombes, 10 settembre 1669), ultima figlia di Enrico IV di Francia e di Maria de' Medici, fu regina consorte d'Inghilterra, Scozia e Irlanda come moglie del re Carlo I Stuart.

  2. Enrichetta di Borbone-Francia. Enrichetta Anna di Francia [1] [2] ( Versailles, 14 agosto 1727 – Versailles, 10 febbraio 1752) nata principessa [3] di Francia, era la gemella di Luisa Elisabetta di Francia e figlia maggiore del re Luigi XV di Francia e della sua consorte Maria Leszczyńska .

  3. DAL VOCABOLARIO. LEMMI CORRELATI. ENRICHETTA MARIA di Francia, regina d'Inghilterra. Rosario Russo. Terza figlia di Enrico IV e di Maria de' Medici, sorella di Luigi XIII, nacque il 25 novembre 1609. Sposò, il 1° maggio 1625, Carlo I re d'Inghilterra, dopo laboriose trattative per assicurare alla sposa l'esercizio del culto cattolico.

  4. 21 apr 2016 · Il guardaroba ritrovato nel relitto vicino Texel apparterrebbe alla corte reale della Regina Inglese Enrichetta Maria di Borbone-Francia (1609-1669), che nel Marzo del 1642 viaggiava in missione segreta nei Paesi Bassi. Una delle navi che trasportavano i suoi bagagli allora affondò nel Mare dei Wadden.

  5. Enrichetta Maria di Borbone (Parigi, 25 novembre 1609 – Colombes, 10 settembre 1669), ultima figlia di Enrico IV di Francia e di Maria de' Medici, fu regina consorte d'Inghilterra, Scozia e Irlanda come moglie del re Carlo I Stuart. Fu madre di due re, Carlo II Stuart e Giacomo II Stuart, e nonna di altre due regine e un re, Maria II Stuart, ...

  6. Enrichetta Maria di Borbone-Francia – figlia di Enrico IV di Francia e di Maria de' Medici, moglie di re Carlo I Stuart, madre di Carlo II Stuart e Giacomo II Stuart; Maria Enrichetta Stuart – figlia di Carlo I Stuart e di Enrichetta Maria di Borbone, moglie di Guglielmo II d'Orange e madre di Guglielmo III

  7. Enrichetta Maria di Borbone, regina d'Inghilterra, sperando per suo tramite di ricondurre quel reame al cattolicesimo, ma non riesce a farla pervenire alla destinataria; manda anche (16 febbraio) al potentissimo Pierre Séguier, cancelliere di Francia.