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Biografia. Figlia di ebrei polacchi, per oltre venti anni, dal 1968 al 1991, ha scritto per il magazine The New Yorker. È considerata uno dei più influenti e celebrati critici del mondo cinematografico statunitense e un'esponente della cosiddetta "critica sociologica". [1]
Pauline Kael (/ k eɪ l /; June 19, 1919 – September 3, 2001) was an American film critic who wrote for The New Yorker from 1968 to 1991. Known for her "witty, biting, highly opinionated and sharply focused" reviews, [2] Kael's opinions often ran contrary to those of her contemporaries.
24 mar 2023 · A quanto pare, il prossimo e ultimo film di Quentin Tarantino sarà su Pauline Kael. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
14 gen 2024 · Il film What She Said: L’arte di Pauline Kael racconta la vita e le opere della scrittrice che ha rivoluzionato il giornalismo cinematografico. Tra testimonianze, archivi e interpretazioni, la voce di Sarah Jessica Parker ripercorre il percorso di una pioniera e geniale della critica.
27 apr 2012 · Pauline Kael (1919-2001) è stata uno dei critici cinematografici più influenti e celebrati del panorama americano. Firma per oltre vent’anni della rivista The New Yorker, tanto amata dai lettori, quanto avversata dai suoi stessi colleghi, sui quali, per altro, Kael non disdegnava di esprimere giudizi ai limiti dell’offesa (famosa fu la ...
14 ott 2011 · In this week’s issue, I write about Pauline Kael, who was a New Yorker film critic from 1968 to 1991, and whose reviewing helped establish several movies of the late sixties and...
10 apr 1994 · Pauline Kael wrote for The New Yorker from 1967 to 1991, and was known for her incisive and influential film reviews. She won several awards and wrote thirteen books, including "Deeper Into Movies," which was published posthumously in 2011.
