Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Giuseppe Fenoglio, detto Beppe ( Alba, 1º marzo 1922 – Torino, 18 febbraio 1963) è stato un partigiano, scrittore e traduttore italiano . Le sue opere presentano due direttrici principali: il mondo rurale delle Langhe e il movimento di resistenza italiana, entrambi ampiamente ispirati dalle proprie esperienze personali; allo stesso modo ...

  2. Storia della vita di Beppe Fenoglio, scrittore e partigiano italiano. Leggendo questo profilo biografico puoi conoscere anche la bibliografia, la data in cui Beppe Fenoglio nacque, l'età e il giorno in cui morì.

  3. Biografia. Beppe Fenoglio nacque ad Alba nel 1922 e qui rimase per tutta la sua vita. Frequentò l’università di Torino senza arrivare alla laurea a causa della guerra che lo vide soldato e poi partigiano nella Resistenza. Tuttavia aveva studiato con impegno la lingua e la letteratura inglese che doveva essergli di grande aiuto per le sue ...

  4. Il partigiano Johnny. Giuseppe " Beppe " Fenoglio ( Italian pronunciation: [ˈbɛppe feˈnɔʎʎo]; 1 March 1922 – 18 February 1963) [1] was an Italian writer, partisan and translator from English. The works of Fenoglio have two main themes: the rural world of the Langhe, where he was born and raised, and the Italian resistance ...

  5. Scrittore italiano (Alba 1922 - Torino 1963). Prese parte, in Piemonte, alla lotta partigiana. Tale drammatica esperienza e il successivo smarrimento psicologico e sentimentale del reduce costituirono l'orizzonte obbligato entro cui doveva prendere corpo la sua vocazione narrativa, cui un precoce e vivacissimo interesse per la letteratura ...

  6. Beppe (Giuseppe) Fenoglio nasce ad Alba (Cuneo), il 1º marzo 1922 da Amilcare e Margherita Faccenda. I genitori gestiscono una macelleria. Agli anni del liceo risale la sua passione per la lingua e la letteratura inglese e americana.

  7. 28 feb 2019 · 1 marzo 1922 - Nasce ad Alba lo scrittore e partigiano Beppe Fenoglio #AccaddeOggi https://t.co/wXkNo4v5h1 pic.twitter.com/PxbdH4otii — la Repubblica (@repubblica) 1 marzo 2019 La delusione per...