Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Biografia. Principale rappresentante della filosofia del linguaggio ordinario, durante la seconda guerra mondiale presta servizio come tenente colonnello nei servizi segreti britannici. Si dedica sia allo studio dell'analisi linguistica che al pensiero antico, come l' Etica di Aristotele .

  2. John Langshaw Austin, OBE, FBA (26 March 1911 – 8 February 1960) was a British philosopher of language and leading proponent of ordinary language philosophy, best known for developing the theory of speech acts.

  3. Come fare cose con le parole (in inglese How to Do Things with Words) è una raccolta di lezioni tenute da John Langshaw Austin all'Università di Harvard nel 1955, pubblicate postume nel 1962. Considerata l'opera più riuscita di Austin, insieme al Tractatus logico-philosophicus e alle Ricerche filosofiche di Ludwig Wittgenstein è ...

  4. L'anno di nascita della teoria degli atti linguistici nella filosofia analitica anglosassone può essere considerato il 1955, in cui John Langshaw Austin tenne una lezione all' Università di Harvard dal titolo How To Do Things With Words, che tuttavia fu pubblicata postuma nel 1962.

  5. 11 dic 2012 · John Langshaw Austin (1911–1960) was White’s Professor of Moral Philosophy at the University of Oxford. He made a number of contributions in various areas of philosophy, including important work on knowledge, perception, action, freedom, truth, language, and the use of language in speech acts.

  6. Filosofo inglese, nato a Lancaster il 26 marzo 1911, morto a Oxford l'8 febbraio 1960, uno tra i maggiori esponenti di quella corrente contemporanea della filosofia analitica comunemente nota sotto il nome di ''analisi del linguaggio ordinario''.

  7. Life and Method. John Langshaw Austin, born on March 26th 1911 in Lancaster, England. He was trained as a classicist at Balliol College Oxford. He first came to philosophy by studying Aristotle, who deeply influenced his own philosophical method. He also worked on the philosophy of Leibniz and translated Frege’s Grundlagen.