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qualunque uomo / qualsiasi uomo. qualunque vestito / qualsiasi vestito. Dopo il nome (che deve essere preceduto dall’articolo indeterminativo ), assumono un significato vagamente spregiativo, indicando banalità, mediocrità o casualità.
Il 27 dicembre 1944 nelle edicole della capitale uscì un nuovo foglio con un nome particolare, “L'Uomo qualunque”. Il simbolo? Anch'esso particolare: due mani che giravano un tornio che schiacciava un uomo ed in sovrimpressione una grossa U rossa con accanto una piccola q nera.
Il Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) è stato un movimento e, successivamente, un partito politico italiano sorto attorno all'omonimo giornale (L'Uomo qualunque) fondato a Roma nel 1944 dal commediografo e giornalista Guglielmo Giannini, portando avanti istanze liberal-conservatrici, populiste, anticomuniste e legate all'antipolitica ...
Uomo qualunque, L’ Settimanale satirico-politico fondato a Roma nel 1944 da G. Giannini. Caratterizzato da un linguaggio colorito e popolaresco, dichiaratamente anticomunista, alimentò, facendo leva sul malessere sociale dei ceti medi, la sfiducia contro i partiti.
Definizione di Qualunque. qualunque. [qua-lùn-que] agg. m. e f. inv. ( pl. solo se posposto al s. 1 Con valore indef., qualsiasi, ogni: la vuole a q. costo; posposto al s. spesso con il sign....
1b. agg.indef., solo sing., posposto con valore limitativo, comunque sia, privo di particolari requisiti: un giorno qualunque, una marca qualunque; con connotazione spreg., ordinario, comune: gente qualunque, persone qualunque, come tante altre; l’uomo qualunque, l’uomo medio, l’uomo della strada.
Quando qualunque e qualsiasi sono riferiti a persona possono assumere il significato di ordinary:. Povera Lucia! Ha sposato davvero un uomo qualunque Poor Lucia! She married a really ordinary man
