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  1. 8 lug 2011 · Accanto ad una piramide di Chichén Itzà, celebre sito Maya, sono stati ritrovati alcuni scheletri in una voragine: si tratta, probabilmente, dei resti di sacrifici umani. A cura di Nadia Vitali.

    • Nadia Vitali
  2. 24 giu 2024 · Un’immagine delle incisioni in rilievo della cosiddetta Piattaforma dei Teschi a Chichén Itzá, in Messico. I Maya praticavano sacrifici umani per ottenere il favore dei loro dei, per l’abbondanza dei raccolti, per la pioggia o per la vittoria in guerra.

  3. 14 giu 2024 · Dopo aver analizzato i resti di 64 antichi individui sacrificati, la maggior parte dei quali erano bambini, alcuni ricercatori hanno rivelato nuovi dettagli sui sacrifici umani nell'antico sito maya di Chichén Itzá.

    • I precedenti Del Sacrificio Mesoamericano
    • Ruolo Del Sacrificio Nella Mesoamerica
    • Sacrifici A Particolari Dei
    • Guerre Dei Fiori
    • IL Rituale Del Sacrificio
    • Discussione Sulle Fonti Primarie
    • Valutazione Della Pratica Del Sacrificio Umano
    • Possibili Spiegazioni Del Sacrificio Umano Tra Gli Aztechi
    • Bibliografia
    • Collegamenti Esterni

    La pratica del sacrificio umano era comune tra le culture mesoamericane e sudamericane durante l'impero Inca. Come tutte le altre civiltà precolombiane conosciute, gli Aztechi praticavano il sacrificio umano. Le fonti esistenti descrivono il modo in cui gli Aztechi sacrificassero uomini durante ognuna delle loro 18 festività, una per ogni mese di 2...

    Il sacrificio era una pratica comune in tutte le culture mesoamericane. All'interno del mito azteco dei Cinque soli, tutti gli dei si autosacrificarono per permettere all'umanità di sopravvivere. Alcuni anni dopo la conquista del Messico da parte degli spagnoli, un gruppo di francescanisi dovette confrontare con gli ultimi sacerdoti aztechi ai qual...

    Huitzilopochtli

    Huitzilopochtli era il dio tribale dei Mexica e, in quanto tale, rappresentava il popolo stesso venendo identificato spesso con il sole allo zenit, e con la guerra. Quando gli Aztechi sacrificavano persone a Huitzilopochtli (il dio con aspetto guerriero) le vittime dovevano essere poste su una pietra sacrificale. A questo punto il sacerdote ne tagliava l'addome con un coltello in ossidiana o in selce.Il cuore veniva estratto ancora pulsante e tenuto in alto, verso il cielo, in onore al Dio-So...

    Tezcatlipoca

    Tezcatlipoca era comunemente considerato il dio più potente, il dio della notte, della magia e del destino (il nome tezcatlipoca significa "specchio fumante" o "ossidiana"). Gli Aztechi credevano che Tezcatlipoca avesse creato la guerra per fornire cibo e bevande agli dei. Tezcatlipoca era noto con tanti epiteti, tra cui "il Nemico" e "il Nemico di Entrambi i Lati", che sottolineano il suo amore per la discordia. Tezcatlipoca aveva il potere di perdonare i peccatie di guarire le malattie, o d...

    Huehueteotl

    Per celebrare Huehueteotl, dio del fuoco e divinità più anziana, gli Aztechi organizzavano una cerimonia in cui avevano luogo grandi feste che si concludevano con il rogo di prigionieri che, prima di morire, venivano estratti dalle fiamme e a cui veniva asportato il cuore. Motoliníae Sahagún raccontano che gli Aztechi credevano che, se non avessero placato Huehueteotl, una piaga di fuoco avrebbe colpito la città.

    È stato spesso sostenuto dagli studiosi il fatto che gli Aztechi utilizzassero una sorta di guerra rituale, la Guerra dei fiori, per ottenere persone da sacrificare in tempo di pace. Questa ipotesi è stata fortemente contestata da studiosi come Ross Hassig e Nigel Davies, i quali affermano che il principale obbiettivo delle guerre dei fiori era pol...

    Molti rituali del sacrificio richiedevano più di due persone per essere svolti. Nella normale procedura, il sacrificio veniva svolto sulla cima del tempio. La vittima veniva tenuta ferma da quattro sacerdoti su una lastra in pietra, e il suo addome veniva tagliato da un quinto sacerdote con un coltello cerimoniale fatto di selce. Il taglio veniva f...

    Le prime fonti spagnole citano pratiche sacrificali degli Aztechi così come di altre culture mesoamericane del XVI secolo. Esistono numerose raffigurazioni di sacrifici nelle statue Mexica, così come nei codici tipo il Ríos, il Tudela, il Telleriano-Remensis, il Durán e il fiorentino di Sahagún. D'altra parte, i codici indigeni precolombiani che pa...

    Il sacrificio umano non era una novità quando gli Aztechi giunsero nella Valle del Messico, né era qualcosa di unico nel Messico precolombiano. Altre culture mesoamericane, come quelle dei Taraschi e Toltechi, lo praticavano. Nonostante non sia nota la portata del sacrificio umano in varie civiltà mesoamericane, come ad esempio i Teotihuacani,quell...

    Motivi nutrizionali

    Gli studiosi Michael Harner e Marvin Harris hanno ipotizzato che la motivazione che stava dietro ai sacrifici umani tra gli Aztechi fosse da ricercare nel cannibalismo a cui venivano sottoposte le vittime. Mentre c'è unanime consenso sul fatto che gli Aztechi praticassero il sacrificio umano, manca consenso tra gli studiosi sul fatto che il cannibalismo fosse comune su tutto il territorio. L'antropologo Marvin Harris, autore di Cannibals and Kings, ha ripreso l'idea proposta da Harner, second...

    Motivo politico

    La natura di alto profilo delle cerimonie indica che il sacrificio umano giocava un importante ruolo politico. I Mexica utilizzavano un sofisticato sistema psicologico per mantenere il proprio impero, con l'obbiettivo di instillare un senso di paura nei popoli vicini. I Mexica usavano i sacrifici umani come arma di terrore anche nei confronti dei conquistadores spagnoli, i cui morti venivano sacrificati e a volte scotennati, con le loro teste esposte nei tzompantli. Venivano invitati anche i...

    Motivi psicologici

    Per Lloyd deMause è importante il fatto che le vittime fossero investite di un profondo significato cosmologico. Secondo lui e una minoranza di studiosi che fanno parte di una scuola alternativa di pensiero, la "psicostoria", i sacrifici umani, compresi quelli della Mesoamerica, rappresentavano una forma inconscia di risposta a traumi subiti da bambini. DeMause considera in particolare la pratica del sacrificio azteco come spostamento.

    Il conquistatore anonimo, Narrative of Some Things of New Spain and of the Great City of Temestitan, Marshall Howard Saville, New York, The Cortes Society, 1917 [ca.1550], OCLC 6720413.
    David Carrasco, City of Sacrifice: The Aztec Empire and the Role of Violence in Civilization, Boston, Beacon Press, 1999, ISBN 0-8070-4642-6, OCLC 41368255.
    Bernal Díaz del Castillo, Historia verdadera de la conquista de la Nueva España, J. M. Cohen, Penguin Classics, sesta ristampa (1973), Harmondsworth, Penguin Books, 1963 [1632], ISBN 0-14-044123-9,...
    Diego Durán, Historia de las Indias de Nueva España e islas de la tierra firme, Doris Heyden, Civilization of the American Indian series, #210, Norman, University of Oklahoma Press, 1994 [ca.1581],...

    (ES) Articolo "El sacrificio humano en Mesoamérica" di Michel Graulich. URL consultato il 26 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2007). - in Arqueología mexicana, vol. XI, nú...

  4. 9 dic 2011 · Il regno Maya si estende su diversi secoli fino al crollo intorno al 10 ° secolo DC. A lungo considerata una civiltà pacifica, i Maya furono rappresentati fino al 18° secolo, soltanto come studiosi e scienziati appassionati di astronomia.

  5. 14 giu 2024 · Un nuovo studio rivela la pratica di sacrifici rituali maschili a Chichén Itzá, collegata ai miti Maya del Popol Vuh, mostrando inoltre l'impatto genetico delle epidemie coloniali

  6. 21 feb 2019 · I Maya apprezzavano molto la vita e, secondo la loro religione, c'era un sacrificio così umano delle persone di cui si prendevano cura, come i bambini, non era percepito come un omicidio, ma piuttosto metteva la vita di quell'individuo nelle mani delle divinità.